Miliardi di api stanno morendo in silenzio, e la nostra catena alimentare è minacciata.
Le api non sono solo miele!
infatti, senza la loro impollinazione, dovremo dire addio ad una buona parte dei frutti che raccogliamo nei campi.
Studi scientifici annoverano tra le cause scatenanti della loro scomparsa l’uso di pesticidi tossici. La Francia, sotto la pressione dell’industria chimica, ha rinnovato il consenso di uno di questi pesticidi.
È on line una petizione contro questa decisione del governo francese indirizzata al ministro dell’Agricoltura.
Ricordiamo la frase di Einstain che sta diventando di gran moda in questo periodo: “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”.
Anche l’Italia si muove in favore delle api. Apitalia ha promosso la petizione “Liberi dai veleni”.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un inquietante diminuzione globale nelle popolazioni di api – alcune specie di api sono scomparse.
Gli scienziati suggeriscono diverse spiegazioni. Alcuni studi indicano che il declino è dovuto a una combinazione di fattori tra cui la malattia, perdita di habitat e sostanze chimiche tossiche. Ma una ricerca indipendente ha addotto elementi forti che coinvolgono i pesticidi.
Italia, Slovenia e persino la Germania, cui si basa il principale produttore Bayer, hanno bandito alcuni di questi prodotti. Ma la Bayer, Syngenta e altri continuano ad esportare il veleno del mondo.
Abbiamo il dovere di agire!
Difendere ciò che abbiamo di più prezioso:
il nostro Pianeta è la nostra casa!