Terre di Mezzo, 2015
Illustrato
Età di lettura: scuola dell'infanzia, scuole primarie primo ciclo
Portatemi al mare e lasciatemi sulla spiaggia per qualche minuto vietandomi di sguazzare nell'acqua e al vostro ritorno con tutta probabilità mi ritroverete, senza che nemmeno io me ne sia resa conto, intenta a scavare una buca. E' un'abitudine che ho sviluppato da piccola, e che crescendo non mi ha mai abbandonato. Amo il mare, l'acqua e l'estate ma non riesco a passare più di dieci minuti ferma sullo sdraio senza far nulla. Che io sia intenta a conversare o semplicemente seduta per riposare un attimo, la mano si allunga e l'azione che compie è la medesima: scavare un buco nella sabbia. Ormai è un riflesso incondizionato. Succede, punto. Se da piccola poteva servire per costruire dei bellissimi castelli, per cercare l'acqua, un tesoro o aprire un varco in una dimensione parallela, ora non saprei dirvi quale utilità o piacere ciò possa comportare, anche se forse la risposta sta proprio in questo libro, un albo illustrato divertente costituito da testo ed illustrazioni essenziali, queste ultime dai toni caldi del sole e della terra.
Proprio come piace tanto fare a me, anche se non si trovano in spiaggia, ma con tutta probabilità in un campo o in un giardino di campagna, i protagonisti di questo racconto, armati di una grande pala e insieme al loro cane, decidono di scavare una buca con l'intento di trovare qualcosa di spettacolare. Ma quanto ci vorrà? Poco importa, così come è del tutto irrilevante se e cosa vi troveranno, perchè quello che spinge Sam e Dave a farlo e a continuare nell'impresa è la scoperta, l'imprevisto, il desiderio di imbattersi in qualcosa di inatteso, di inaspettato. Ed è proprio questo che rende questa attività così interessante.
I due iniziano a scavare di lunedì e continuano fino a quando la buca non diventa così grande da contenerli entrambi. Ma ancora non è sufficiente. E così continuano a scavare. Il terreno intorno a loro sembra promettere bene, anzi con tutta probabilità là sotto potrebbe celarsi veramente un tesoro. Sam e Dave, infatti, senza rendersene conto sono arrivati a scavare molto vicino a qualcosa di estremamente interessante ma, ormai privi di energie, decidono di fermarsi un poco per rifocillarsi. Bevono latte al cioccolato, mangiano biscotti a forma di animale.
Infine, scelgono di scavare in un'altra direzione. Scava e scava, ora verso destra, non accade nulla. Solo terra e nient'altro. Provano perciò a cambiare strategia e si dividono per un po' scavando in due direzioni opposte. Quando le loro strade si ricongiungono, Sam e Dave, ignari di quello che sepolto nella terra si nasconde ai loro occhi, ancora una volta non hanno trovato nulla. Non resta perciò che ricominciare a scavare, questa volta insieme verso il basso. Un vero peccato questo ulteriore cambio di direzione, considerando quello che avrebbero potuto scoprire se avessero continuato a scavare qualche altro metro più in là: un diamante così grande da togliere il fiato. Ma tanto questo loro non potevano saperlo, solo noi lettori siamo consapevoli di come nel loro continuo cercare non siano riusciti a trovare qualcosa che era proprio li, accanto a loro.
Sempre più stanchi, sporchi e sconsolati, dopo aver scavato ancora Sam e Dave condividono gli ultimi avanzi della loro merenda e si addormentano.
Il loro piccolo amico a quattro zampe invece sembra aver fiutato finalmente qualcosa di interessante per lui da sgranocchiare, un osso nascosto pochi centimetri al di sotto del terreno. E' quello il punto in cui senza troppo fatica incomincia a scavare un poco, giusto il necessario per ritrovarsi con il muso fuori dal cunicolo in cui sono e, in un attimo, cane, osso, terra, pale, Dave e Sam cominciano a precipitano giù, giù, giù sempre più giù, finché non atterrano sul morbido, o meglio nel giardino nel quale avevano cominciato a scavare quella buca. Ecco, questa si che è una cosa davvero spettacolare! Così spettacolare che ora, Sam e Dave possono rientrare felici e soddisfatti in casa pronti per un'altra merenda e forse per un'altra avventura alla ricerca di qualcosa, qualsia cosa essa sia, di veramente spettacolare.
Le illustrazioni di questo albo illustrato, che presto verrà pubblicato in altri 14 Paesi, sono state realizzate da Jon Klassen illustratore di altri due gioiellini: Voglio il mio cappello! e Questo non è il mio cappello .