Sam Raimi spiega il perchè dell'abbandono del progetto World of Warcraft

Creato il 06 marzo 2013 da Frenckcinema @FrenckCinema

In questi giorni pare proprio che il regista Sam Raimi abbia fatto il pieno di interviste promozionali riguardo al suo ultimo film, Il Grande e Potente Oz, ma spesso non si è parlato solo di questo progetto.

Se ieri vi ho riportato una marea di dichiarazioni di Raimi inerenti a La Casa 4 oggi vi parlo del mancato progetto War of Warcraft che il regista ha abbondonato a malincuore tempo fa.

Raimi è stato intervistato da Vulture, nelle sue parole si è potuto capire che il motivo principale del suo abbandono era dovuto ad un problema di gestione da parte della società videoludica proprietaria dei diritti di World of Warcraft, ovvero la Blizzard, ma leggete un pò le sue parole tradotte da Cineblog per noi.

Mi chiesero inizialmente se volessi farlo, e dissi ‘Sì, adoro World of Warcraft e credo possa venirne fuori un gran film’. Ho quindi letto la sceneggiatura che avevano, scritta dai ragazzi di Blizzard, ma non funzionava per me. Dissi loro di voler fare la mia storia originale con Robert [Rodat], quindi ne facemmo uno schizzo a Legendary che lo accettò. Anche Blizzard lo accettò, seppure con qualche riserva. Robert scrisse allora la sceneggiatura, e solo dopo la sua fine realizzammo che Blizzard aveva il potere di veto, cosa che non sapevamo. E non avevano neanche approvato pienamente la storia originale che gli presentammo. Le loro riserve furono un modo per dire ‘Non approviamo la storia, e vogliamo che vada diversamente’, quindi spendemmo nove mesi lavorando a questa cosa, ricominciando praticamente da capo. Robert ripartì da zero, ma ci voleva troppo per le persone di Blizzard e la loro pazienza finì. Onestamente, credo ci sia stata una cattiva gestione dal loro lato, nel non spiegare a noi che la prima storia era stata rifiutata tempo prima. Perché ci hanno fatto continuare a lavorare? Avevano paura di dirmelo?

Come al solito chi detiene i diritti di sfruttamento tende ad avere la mano un pò troppo rigida, voi pensate che sia sempre un bene?

Vi ricordo che ora il progetto World of Warcraft è nelle mani del regista Duncan Jones.

Fonte: Cineblog


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