(Premetto che questa è una storia di qualche tempo fa, in Bolivia ci sono stata nei mesi di Marzo-Aprile-Maggio-Giugno 2013)
In Bolivia ci dirigiamo subito a Samaipata. Un viaggetto che ci costa 3 giorni partendo dal nord dell’Argentina. 24 ore le passiamo su un autobus che, a causa di una protesta, è obbligato a cambiare direzione e intraprendere il “cammino della morte”, una strada sterrata attraverso la giungla, dove molti incidenti ci precedono. Noi, inconsapevoli, ci facciamo trasportare in questa avventura, e che viaggio da paura! (pun inteso)
Il primo approccio in Bolivia è comunque dei migliori, da subito sentiamo lo sbalzo culturale ed economico, a nostro favore! Specialmente quando compriamo dei mandarini dalle “mamitas”, le quali fanno difficoltá a cambiare 20 bolivianos (la moneta boliviana) – 2 euro. E non vi dico neanche quando si trovano davanti a una banconota di 100 bolivianos (10 euro)!
Arriviamo a Samaipata di sera sulle 22:00, tutto sembra chiuso e un po’ desolato, affamatissimi dopo il lungo viaggio, ci dirigiamo disperati ad un bar aperto, “La Boheme”, dove la ragazza proprietaria si rende disponibile a prepararci qualcosa sebbene la cucina fosse chiusa. Ci sbaffiamo un delizioso Veggie Burger fatto di una pasta di lenticchie, ceci, cipolla, curry con salsa al coriandolo…MMMHHH uno dei migliori burger che abbia mangiato!
Noi facciamo una lista di possibilitá di lavoro, contattiamo i proprietari o andiamo direttamente sul luogo, e arrangiamo 3 volontariati differenti. Il primo di 2 settimane a “El Jardin” di
è circondata da rovine inca (El Fuerte), o si possono osservare felci millenarie (al Parque Amboro), Samaipata è circondata dai monti e da una grande energia, questo paesino è molto accogliente! Moltissimi stranieri hanno fatto di Samaipata la loro casa: italiani, austriaci, tedeschi, svizzeri, francesi, australiani, inglesi, olandesi e molti altri, e ne fanno di un villaggio molto sicuro.
Questo paesino mi rimarrá sempre nel cuore e sentimenti a parte, come ricetta oggi vi lascio quella di un curry molto tropicale: banane al curry!
BANANE AL CURRY
Ingredienti per 2 persone:
2 Cipolle medie o una grande tagliata a rondelle
5 Banane tagliate a fettine
1 Lattina di latte di cocco (senza conservanti o numeri che cominciano con la E-)
Curry
Sale
Olio evo (poco)
Soffriggere le cipolle nell’olio. Aggiungere quindi le banane, il curry e il latte di cocco, salare a piacere. Cucinare circa 20 minuti, o finché le banane sono ben morbide e il latte di cocco ristretto. Servire con del riso bianco (meglio se basmati o thai).
Yumm…me lo mangerei ora che sto scrivendo!!! Si perché in questo momento sto seguendo la strettissima dieta igienista, a base di frutta fresca e secca, verdura, semi e germogli. Potete leggere la mia esperienza, condizione, il mio cambiamento qui e qui, e ovviamente seguendo questo blog cliccando su +Iscriviti in basso a destra.