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Sampdoria-Genoa termina in parità: 1-1 a Marassi

Creato il 24 febbraio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Sampdoria-Genoa termina col punteggio di 1-1, firmato da Iago Falque e da Éder nel giro di due minuti di fuoco nella prima parte di gara. Il secondo tempo, dominato dalla paura di perdere, delude moltissimo in quanto a spettacolo e occasioni, se non nelle fasi finali.

Il match Sampdoria-Genoa, o derby della Lanterna, aggiunge un altro tassello a questa travagliata 24esima giornata di Serie A, durata ben cinque giorni e tuttora priva del risultato di Parma-Udinese, su cui non si è ancora sciolta alcuna riserva viste le complicatissime condizioni societarie dei gialloblù.

Alla sfida più attesa, Genoa e Sampdoria si presentano appaiate a quota 35 punti, non più in zona Champions League come qualche mese fa, ma sempre in tempo ad agganciarsi al treno per l’Europa. I tre giorni di ritardo nello svolgimento della partita non hanno fatto cambiare idea ai tecnici sulle formazioni: Mihajlović si affida a Soriano alle spalle di Éder e Okaka, “promuovendo” Samuel Eto’o dalla tribuna di sabato alla panchina di quest’oggi; Gasperini punta sul solito 3-4-3, con Niang ormai stabilmente inserito là davanti, in compagnia di Perotti e Iago Falque, ed il rientrato Borriello ancora escluso.

Sampdoria-Genoa, la cronaca del derby

L’acquazzone, che aveva causato il rinvio, viene degnamente sostituito da un forte vento, ma le condizioni del terreno sono tornate quantomeno accettabili e finalmente a Marassi si vede il calcio giocato. La stracittadina genovese numero 110 si accende tra i fumogeni dei tifosi e per poco il Genoa non la sblocca, dopo meno di due minuti, con un colpo di testa di Bertolacci, che termina alto di poco. Dopo qualche timore in avvio, la formazione blucerchiata si scuote e guadagna rapidamente campo, intimorendo Perin grazie ad un’incornata pericolosa del ventenne Romagnoli. Proprio quando i ritmi iniziano ad abbassarsi, nell’attesa che una delle due parti si prenda l’onere di gestire il gioco, il Genoa pensa bene di creare e distruggere. Al 17′ passa in vantaggio con il tocco sicuro di Iago Falque dopo una bella trama da Kucka a Niang, partito in posizione regolare. Sul ribaltamento, Roncaglia prende una topica e si fa scippare il pallone da Éder, il quale non si fa pregare due volte ed infila Perin per l’immediato pareggio.
Nella stessa area, una decina di minuti dopo, Okaka decide di ricambiare il favore e sbaglia clamorosamente la deviazione da vicinissimo sulla buona iniziativa di Acquah, sparando alle stelle il probabile 2-1. L’aggressività aumenta proporzionalmente al tempo trascorso ed il Genoa pare prenderne vantaggio. Niang ci prova da lontano, venendo neutralizzato da Viviano, Falque da calcio di punizione, sfiorando il palo, e infine lo stesso ex Milan, imbeccato alla perfezione da Perotti, non riesce a battere il portiere con il numero 2 da posizione favorevole.

Alla ripresa di Sampdoria-Genoa, nonostante l’intervallo, il gioco si fa confuso e l’elevata intensità della prima frazione diventa un ostacolo alla qualità dello spettacolo. La Sampdoria predilige conclusioni dalla distanza, mentre i grifoni del Genoa gestiscono a centrocampo senza affondare. Le inquadrature sono più per Rocchi e per gli interventi del suo fischietto che per pregevoli situazioni di gioco. Mihajlović mischia le carte mediante l’inserimento di Muriel per Soriano, ma la luce del derby della Lanterna non ne vuole sapere di riprendere vivacità. Vengono gettati nella mischia, o meglio nella tregua assoluta, anche Eto’o e Borriello. Ma è Obiang ad avere all’86’ la chance di spaccare il derby: supera Kucka con un rimpallo e si ritrova da solo davanti al portiere avversario, per poi sorvolare la traversa con una conclusione a dir poco discutibile.
I quattro minuti di recupero paiono un supplizio inutile, ma riescono a regalare il rammarico più grande alla squadra di Gasperini: Kucka coglie la traversa di testa e sul rimbalzo Viviano si supera per dire di no a Bertolacci.

Sampdoria-Genoa termina, dunque, in parità: la squadra di Gasperini fallisce la terza vittoria consecutiva in campionato (dopo Lazio e Verona), mentre la Samp non allunga la striscia di successi nei derby dopo aver vinto gli ultimi due appuntamenti, entrambi per 1-0. Continua inoltre l’opaco girone di ritorno dei blucerchiati, che non conquistano i tre punti dal 18 gennaio (2-0 a Parma) e non convincono più dall’addio di Gabbiadini.

Tags:derby,Eder,Falque,genoa,genova,risultati Serie A,Samp,Sampdoria

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