Sampdoria-Milan: le pagelline di Milan Night

Un fotomontaggio di Moratti che non c'entra un cazzo ma che piace sempre

Siccome ho visto la partita a spizzichi e bocconi, visto anche che si tratta dell’ennesima partita giocata di sabato sera, ho pensato di seguire il filone dei giornalisti che fanno le pagelle su giornali e siti web, e che oltrettutto, e questa è la cosa scandalosa, sono anche pagati per farlo. Seguendo quindi il loro sistema di valutazione basato sul non guardare la partita ma dando voti rifugiandosi dietro le loro simpatie, stereotipi, frasi fatte e leit motiv di bassa lega, triti e tritriti in anni e anni di giornalismo approssimativo,  ma soprattutto seguendo la linea editoriale impartita dalle alte sfere rossonere, ho redatto le seguenti pagelline:

CHRISTIAN ABBIATI voto 10: Incolpevole sul gol di Pazzini, para tutto il necessario. Monumentale, e pensare che Leonardo non lo faceva giocare.

IGNAZIO ABATE voto 10: Uno stantuffo sulla fascia, interventi difensivi pregevoli, dalle sue parti non passa nessuno. Non è grazie a Leonardo che è stato scoperto questo Maicon nostrano, i veri campioni nascono da soli, che sia venuto fuori con Leonardo è un caso, un colpo di culo dell’incompetente brasiliano.

THIAGO SILVA voto 10: Un muro, il gol di Pazzini non è colpa sua anche se lui se ne prende la responsabiltià, ma solo perché ha un grande cuore. Le voci che dicono sia stato Leonardo a volerlo al Milan a tutti i costi sono infondate, Thiago Silva è un vecchio pallino di Berlusconi che lo segue da tanto tempo, anche ai mondiali in Sud Africa.

ALESSANDRO NESTA voto 10: Leone di mille battaglie, grande cuore e coraggio, che possiamo dire? Un campione eterno ed immortale. Per colpa di Leonardo si è infortunato l’anno scorso e la sua assenza si è sentita.

DANIELE BONERA voto 10: Agisce a sinistra ed anche se non è la sua zona di campo preferita, lo fa egregiamente. Eroico e campione vero. Leonardo insisteva per farlo giocare centrale, che vergogna.

GENNARO IVAN GATTUSO voto 10: Questo ragazzo ha sette polmoni, sette vite come i gatti, sette assi nella manica, sette vizi capitali, sette samurai, sette note, sette nani e sette bello. Lotta su ogni pallone, è il gladiatore della squadra. Come faceva Leonardo a lasciar fuori cotanto giocatore?

MASSIMO AMBROSINI voto 10: Grande capitano di mille battaglie, gladiatore in campo uomo simbolo fuori. Un esempio per grandi e piccini. Capito Leonardo?

KEVIN PRINCE BOATENG voto 10: Una roccia, fisico dirompente. Dalle sue parti non cresce neanche un filo d’erba. Ci fosse stato ancora Leonardo, Boateng sarebbe rimasto al Genoa e da noi sarebbe arrivato Emerson sicuramente.

CLARENCE SEEDORF voto 10: Indispensabile. Elargisce saggezza anche quando si scaccola. La sua presenza in campo si sente sempre, un faro per i compagni persi nel buio della notte. Senza di lui il Milan non sarebbe nulla. Tutti ci auguriamo che rimanga a vita su questi campi. Chissà che un giorno non prenda il posto che fu di Leonardo ottenendo sicuramente risultati migliori di quell’ebete verdeoro.

ROBINHO voto 7: Anche se non è il migliore del mondo come Ronaldinho, è comunque bravo. Ma Leonardo voleva Luis Fabiano.

ZLATAN IBRAHIMOVIC voto 10: Aiuta i compagni quando c’è da aiutare i compagni, segna quando c’è da segnare, dispensa assist quando c’è da dispensare assist, corre in difesa quando c’è da correre in difesa, scatta sulla fascia quando c’è da scattare sulla fascia, tira quando c’è da tirare e stoppa la palla quando c’è da stoppare  la palla. Incredibile. Leonardo queste cose non le sa fare.

MATHIEU FLAMINI voto 10: Entra ed è subito importantissimo. Un giocatore indispensabile, completo, unico nel suo genere, leader di centrocampo insieme a tutti gli altri leader di centrocampo. Leonardo è stato un idiota a non farlo giocare mai anche da infortunato.

RONALDINHO voto 10: E’ il migliore giocatore della storia del calcio mondiale e lo fa vedere ogni volta. Illuminante, molto più bravo di Robinho che, poverino, ci mette del suo ma non arriverà mai ai livelli di Ronaldinho. Leonardo lo faceva giocare sempre ma sbagliava, perché i migliori del mondo devono entrare a partita in corso. Che imbecille.

MASSIMILIANO ALLEGRI voto 10: Non è Leonardo.