Il Calcio Napoli espugna il Ferraris con il risultato di 4 a 2 in una partita vivace e combattuta fino alla fine, vittoria che permette ai partenopei di allungare in vetta. Tra gli azzurri brillano Hamsik ed Insigne. Di seguito le pagelle dei parenopei.
Reina 5,5 – Nulla può in occasione del goal di Correa, dove può soltanto guardare il pallone infilarsi in fondo alla rete. In occasione del secondo goal invece, la sensazione è che forse avrebbe potuto fare qualcosa in più. Sbadato.
Hysaj 6,5 – Ottimo sia in fase difensiva che in quella offensiva. Nel primo tempo si sovrappone lungo la fascia destra trovando tanti spunti interessanti, in difesa stringe bene su Cassano lasciandogli poco spazio per le sue giocate. Nel secondo mantiene di più la posizione per dare maggiore copertura ai compagni. Disciplinato.
Albiol 7 – Toglie più volte le castagne dal fuoco chiudendo più volte prima su Cassano e poi su Eder. Si procura il rigore del momentaneo due a zero e dà sempre la sensazione di essere sicuro e attento in ogni chiusura. Si conferma ancora una volta in grandissima forma. Crescente.
Koulibaly 5,5 – Troppe volte perde i duelli individuali con Correa, lasciando ad Albiol il compito di rimediare. Prestazione non eccezionale per il giovane difensore, che comunque però non sbaglia nessun appoggio in fase di impostazione facendo intravedere le sue qualità. Atipico.
Ghoulam 6,5 – Come Hysaj svolge bene entrambe le fasi di gioco provando più volte la sovrapposizione sulla sinistra. A differenza del compagno però, anche nel secondo tempo si rende pericoloso fino a quando Sarri non lo richiama in panchina. Costante. (65′ Strinic 6,5 – Entra e dà subito un grande sostegno alla manovra, ottimo anche in fase difensiva dove non rischia praticamente nulla. Preciso).
Allan 7 – Finalmente si rivede il giocatore che abbiamo ammirato nella prima parte del campionato. Arcigno e grintoso in ogni contrasto, preciso e intelligente quando si tratta di impostare la manovra. Ottima prestazione per il brasiliano che dona quantità e qualità al centrocampo azzurro. Sanguigno.
Jorginho 6,5 – Solito faro lì in mezzo al campo, distribuisce palloni in quantità facendosi trovare pronto anche in fase difensiva sui traversoni dei centrocampisti della Sampdoria. Nel finale sfrutta la superiorità numerica provando anche qualche inserimento. Coraggioso.
Hamsik 7,5 – Il modo in cui segna il goal del 3 a 1 è qualcosa che va oltre la pura tecnica. C’è di più, c’è la voglia di trascinare i propri compagni attraverso quella serpentina verso un traguardo che solo ad inizio stagione sembrava un tabù. Poco da dire la prova dello slovacco ha solo una connotazione: in mezzo al campo c’è solo un Capitano.
Callejon 6,5 – Da qualche giornata Sarri gli lascia maggiore libertà di svariare sul fronte d’attacco soprattutto con gli inserimenti centrali, e lui sfrutta alla perfezione questa opportunità scambiandosi, soprattutto nel primo tempo, la posizione con Higuain. Sfortunato in paio di occasioni arriva più volte alla conclusione senza però trovare il goal. Nel complesso la gara dello spagnolo è comunque di grandissimo livello. Versatile. (85′ El Kaddouri s.v.)
Higuain 6,5 – Ad inzio gara commette un errore clamoroso sotto porta, ma si fa perdonare quando Barreto sfida nuovamente la sorte mandando l’argentino tutto solo davanti a Viviano che incolpevole guarda finire il pallone nel sacco. Per il resto della gara regala giocate di classe e spunti individuali devastanti soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa sbaglia un altro goal incredibile fornendo comunque una prova d’alto livello in attacco. Rapace.
Insigne 6,5 – Si presenta a sorpresa sul discetto del rigore lasciando tutti i tifosi con un nodo in gola, che si scioglie pochi secondi più tardi quando trasforma quell’ansia in un inatteso lieto fine insaccando un pallone che Viviano intuisce senza però arrivarci. Rigore perfetto e resto della gara di grande qualità. Cecchino. (74′ Mertens 7 – Quando entra a gara in corsa è a dir poco devastante. Anche quest’oggi entra in campo e dopo appena cinque minuti torva il goal che taglia definitivamente le gambe alla Sampdoria. Effervescente).