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Sampdoria, Osti: ”Ecco come compriamo i giocatori, Il Futuro? Vi dico che sara’…”

Creato il 07 marzo 2014 da Tuttocalcio @cmercato24h

Sampdoria, Osti: ”Ecco come compriamo i giocatori, Il Futuro? Vi dico che sara’…”Il direttore sportivo della Sampdoria Carlo Osti a TeleNord, ha parlato del futuro prossimo della societa’.

Il Diesse doriano ha parlato anche delle caratteristiche che devono avere i giocatori per vestire il blucerchiato, sui rapporti con le altre societa’ e dell’allenatore Mihajlovic, che se fosse stato preso in estate adesso la Samp sarebbe almeno al sesto posto, poi l’augurio ed il messaggio ai tifosi, un anno ancora di sofferenza e poi il salto di qualita‘.

Ecco le sue parole:

Un giocatore per arrivare alla Sampdoria deve rispettare tre parametri: economici, tecnici, comportamentali e morali. La società ha stabilito per il futuro un tetto ingaggi che riteniamo essere la strada per avere equilibrio all’interno dello spogliatoio

Sulla salvezza:

Resta l’obiettivo principale. La quota salvezza si è abbassata, negli ultimi tre anni è stata al di sotto dei 40 punti e finché Juventus, Roma e Napoli manterranno questo ruolino di marcia è inevitabile che la quota scenda”.

Supremazia cittadina?

Ci pensiamo sempre, penso che sia lo stimolo più grande dei giocatori nello spogliatoio”.

Sui rapporti di mercato con le altre società:

Abbiamo una buona rete di rapporti con tutte le società, con la Juve, il Milan, la Roma, il Napoli, il Parma…Non sarebbe un problema costruire operazioni con grandi club”.

Se la Samp avesse avuto Mihajlovic dall’inizio, la classifica avrebbe potuto sorridere…

Ovviamente sono discorsi ipotetici. Con questa media, anche se sono dati puramente statistici, saremmo stati al sesto posto. In due giorni, appena arrivato, ha preparato la partita con la Lazio, se avesse avuto tempo di lavorare dall’inizio sulla mentalità del gruppo non si può dire dove sarebbe arrivato, ma i numeri parlano a favore di Mihajlovic”.

Sul futuro blucerchiato:

Io sono realista, ma invito all’ottimismo. Il 2015 penso possa essere l’anno della svolta perché il 30 giugno 2015 molti contratti andranno in scadenza e molte situazioni potrebbero portare a un futuro più roseo. Penso che anche il prossimo anno sarà di grandissimo sacrificio, ma vedo un piccolo squarcio d’azzurro intorno al 2015”.


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