Intervenuto a Telenord, il direttore sportivo della Sampdoria ha fatto il punto del mercato, confermando lo scambio tra Okaka e Pozzi, spegnendo i sogni su Quagliarella e le esigenze societarie, e sulla questione portiere. La verita’ dei fatti e che il mercato blucerchiato e’ fermo e potra muoversi solo con scambi o prestiti senza diritti o obblighi di riscatto, e le esigenze dell’allenatore sono gia’ belle che dimenticate ed accontonate, ecco le parole di Osti:
Sullo scambio Okaka-Pozzi : “Non abbiamo ancora definito la modalità del trasferimento, non so quindi darvi ancora i dettagli, ma stiamo portando avanti la trattativa, sollecitata nelle ultime ore dal giocatore stesso, che vuole andare a Parma, dove gli verrà offerto un contratto quadriennale e ha voluto quindi accelerare. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, Okaka è un attaccante dell’89, di tre anni più giovane di Pozzi, poi dipenderà dal mister decidere come impiegarlo, ma io credo che quando i giocatori arrivano abbiano tutti le stesse chance. E’ un attaccante centrale di movimento, non statico, ha buona velocità e sa sfruttare gli spazi. Penso possa adattarsi a più sistemi di gioco, poi dipenderà da come vorrà giocare Mihajlovic, se continuando con il 4-2-3-1, oppure passando al 4-3-3. Okaka ha le caratteristiche di un attaccante moderno”.
Su Quagliarella: “A me piace essere concreto, pragmatico. Quagliarella è un grandissimo giocatore, a chi non piace? Però è un sogno irrealizzabile. Dicono che io tarpi le ali ai sogni dei tifosi, ma sono realista, non voglio illudere i tifosi. Non possiamo prenderlo e non arriverà domani. Ritengo che il mercato possa anche ritenersi chiuso così. Ci potrà eventualmente essere qualche operazione di contorno, ad esempio potrebbe riaprirsi una trattativa con l’Atalanta che si era chiusa”.
Sugli esterni accostati alla Samp: “Vengono proposti tantissimi giocatori, che vengono valutati. I nomi si accavallano anche perché fa parte del gioco dei procuratori. Ripeto, il mercato si potrebbe anche chiudere così, riteniamo che Mihajlovic stia valorizzando i nostri esterni, dobbiamo considerare anche ciò che abbiamo in casa, non solo quanto ci viene proposto”.
Sulla scelta di Maxi Lopez: “Noi abbiamo cercato un attaccante centrale, che si sceglie quando tutte le componenti tecniche sono d’accordo. Nel caso di Maxi Lopez il mister lo ha già allenato a Catania e ne ha un ricordo molto positivo”.
Su Fiorillo: “La Juventus ha chiesto informazioni su di lui”.
Ancora su Quagliarella: “Ha un contratto in scadenza con la Juventus e si muove solo per un contratto triennale a cifre molto importanti e noi in questo momento non possiamo fare questo tipo di operazione”.
Sul portiere: “Julio Cesar non gioca attualmente nel Qpr e secondo me sarebbe stato contento di venire alla Sampdoria, ma Da Costa credo stia facendo un buon campionato e stia trovando continuità. Secondo me è giusto andare avanti con lui, finora ha fatto il campionato che ci aspettavamo. Non penso che sarebbe giusto sia dal punto di vista tecnico sia nei confronti del giocatore. Diciamo che non ritengo che il problema portiere fosse la priorità”.
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