Lo scorso novembre Samsung ha svelato Flow, un sistema ideato con l’obiettivo di promuovere una migliore comunicazione tra il vasto assortimento di prodotti della casa Coreana creando una sorta di continuità come nell’ecosistema Apple.
Da smartphone a smartwatch, tablet ai televisori, Samsung prevede una piattaforma di unità dove poter trasferire dati senza problemi da una piattaforma all’altra e, cosa ancora più importante, gli utenti potranno passare da un dispositivo all’altro senza difficoltà riprendendo ciò che si era sospeso sul dispositivo precedente. Oggi, il primo passo verso questo movimento ha generato il rilascio di Samsung Flow per il Play Store in versione beta (non ancora disponibile in Italia).
Download QR-Code Samsung Flow Beta Developer: Think Tank Team Price: FreeIn questa era digitale in cui viviamo, l’utente medio possiede sicuramente più di un dispositivo ma nella maggior parte dei casi, questi dispositivi si sentono come entità completamente separate. Ultimamente però, le maggiori aziende del campo stanno ovviando al problema – come Apple con “continuità” Continuity o come Microsoft con il suo nuovo ecosistema Windows 10.
Anche Samsung, quindi, si aggiunge a questa cerchia lanciando il suo servizio che si caratterizza da tre sezioni principali:
- “Trasferimento” in grado di far scambiare ogni tipo di file tra i dispositivi Samsung collegati a Flow,
- “Defer” in grado di sincronizzare tutti i dispositivi,
- “Notifica” in grado di condividere a tutti i device le notifiche (funzione non ancora funzionante)
Samsung Flow è disponibile attualmente per il Samsung Galaxy S5, Galaxy S6, Galaxy S6 Edge, Galaxy Alpha, Galaxy Note 4, Note 4 Edge e Tab S.
Di seguito, un video che illustra quello a cui Samsung vuole ambire con Flow anche se, per adesso, i dispositivi supportati sono davvero pochi ed il servizio non è disponibile totalmente in Italia. Eppure, se si soddisfano i requisiti di supporto del servizio, l’ecosistema che si andrà a creare sarà un acerrimo rivale di quello che è l’ecosistema che ha voluto creare Apple con i suoi dispositivi.