Samsung Galaxy S, le mie prime impressioni

Da un paio di giorni sono un infelice possessore di un Samsung Galaxy S.

Visto che i miei commenti su questo smartphone hanno scatenato una guerra su Twitter, vorrei condividere con voi la mia esperienza.

Procediamo con ordine, analizzando tutti gli aspetti di questo terminale. Alla fine potrete trarre le vostre conclusioni.

Premetto che il mio dispositivo è nobrand e monta Android Froyo 2.2 senza nessun fix. E’ assolutamente originale e vergine. Detto questo, iniziamo.

Appena acquistato, accendo lo smartphone e inizio a girare tra i menu e le varie schermate. Noto con stupore un fortissimo ed evidentissimo lag. Magari era l’abitudine con iPhone che mi aveva abituato male, ma riguardando su YouTube i miei video con Nexus One ho avuto la conferma che questi problemi di lag non erano presenti sul mio vecchio smartphone.

Avevo già sentito parlare dei problemi di lag del Galaxy S, ma evidentemente lo avevo sottovalutato. Nei menu di impostazioni spesso e volentieri il telefono si blocca per 1-2 secondi, per poi riprendere a funzionare correttamente. La cosa è veramente fastidiosa, perchè spesso si sbaglia a premere il menu o il tasto corretto in quanto lo smartphone si blocca improvvisamente e senza una apparente spiegazione logica.

Ma proseguiamo con i problemi.

Imposto tutti i miei account, sincronizzo l’account Google, accedo al Market e, anche in questo caso, noto pesantissimi problemi di lag, sia in 3G che in WiFi. Lento a caricare le app, lento a mostrarmi la lista dei programmi e gli screenshot dei software che cerco sul Market.

A questo punto provo ad inviare un sms, visto che solitamente ne mando 60-70 al giorno.

La tastiera sembra funzionare bene, ma c’è un grosso bug: la barra che compare sopra la tastiera e sotto allo spazio di inserimento del testo compare e scompare ogni volta che inserisco una parola. Non è semplice da spiegare a parole, ma in pratica lo spazio in cui compaiono le parole suggerite durante la digitazione compare e scompare ogni volta che inserisco una parola.

In pratica tutta la schermata si alza e si abbassa qualcosa come 30 volte durante la digitazione di un messaggio Vi farò un video a riguardo, così capirete meglio il problema, che, con tastiere alternative, ovviamente non si presenta. Un effetto molto ma molto fastidioso che fa venire il mal di testa e fa passare la voglia di mandare messaggi.

Ma non è ancora finita. Il bello deve arrivare.

Utilizzo spesso il programma WhatsApp per condividere la mia posizione con gli amici. Ma il GPS scandaloso del Galaxy S rende impossibile utilizzare questa funzione, che poi non viene nemmeno inviata se non mi trovo in un luogo con copertura 3G. Con iPhone 4, invece, potevo usare il programma senza problemi sia in 2G che in 3G e, anche a freddo, la posizione GPS veniva rilevata con precisione millimetrica.

La chicca migliore è il GPS.

Anche in questo caso sapevo che c’erano dei problemi di fix (e un conseguente modo per risolvere), ma non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Esco da casa, cielo sereno, nessun palazzo nelle vicinanze, connessione web attivata, avvio Google Maps.

Non trova la posizione. O meglio, la trova con un raggio di errore di 250-300 metri. Niente male, no? Lascio il telefono fuori per 10 minuti ma niente, la situazione non cambia. Ma non demordo.

Oggi, di ritorno dall’università, attivo Google Maps. In 25km di viaggio (per un totale di 25 minuti), il GPS non si è MAI collegato ai satelliti. Per farvi un paragone, vi dico solo che LG Optimus GT di mia sorella, pagato 120€ usato, fixa in 6 secondi nelle stesse condizioni. iPhone 4, invece, fixava anche in casa, alla pari di Nokia C7, Nexus One e Desire HD. I test sul GPS degli smartphone li faccio sempre nelle stesse condizioni e vi assicuro che Galaxy S è l’unico ad avermi dato tutti questi problemi.

Con tutti questi problemi rimane solo una cosa da fare: decido di aggiornare il software di sistema alla versione 2.2.1 di Android, cioè l’ultimo disponibile per il mio modello nobrand. Scarico KIES, lo installo, inizio l’update. Dopo 2 ore di download del firmware, inizia l’aggiornamento, che però si blocca dopo 1 minuto.

Il telefono resta bloccato su una schermata molto preoccupante, in cui compare un triangolo giallo di pericolo. Non so che fare, mi prende il panico, cerco su internet e scopro che è un problema molto comune (tanto per cambiare), e che, al tempo stesso, centinaia di utenti sono furiosi contro Samsung per tutti i problemi di questo Galaxy S.

L’unico punto a favore di questo smartphone è la batteria, che, almeno per ora, mi sembra più che buona.

Ma per un giudizio definitivo devo attendere di provare lo smartphone almeno per una settimana (cosa che difficilmente farò, visto che lo voglio già vendere). Anche la fotocamera sembra buona, ma la mancanza del flash rende impossibile scattare le foto in notturna.

L’altoparlante sembra piuttosto potente, mentre il display è molto sensibile, quasi ai livelli di iPhone 4, che resta comunque migliore come reattività e sensibilità. Molto bella la resa cromatica del SuperAmoled.

Direi che a questo punto ho concluso con le mie prime impressioni, che non sono proprio positive, per la prima volta nella storia di YourLifeUpdated.

Come potete notare, la mia rabbia è più che giustificata. Ho comprato uno smartphone da 500€ e non riesco nemmeno a fare le azioni basilari che invece si riescono a portare a termine senza problemi con un qualsiasi altro smartphone Android da 200€.

Per correttezza, comunque, faccio notare che quasi tutti i problemi in questione sono risolvibili tramite fix e custom rom. Ma dobbiamo considerare che non tutti gli utenti comprano un Galaxy S per personalizzarlo a fondo. Molte persone comprano un telefono perchè è bello, ha un display grosso, è potente o per altri mille motivi, per poi scoprire che il dispositivo è afflitto da mille problemi e l’azienda che lo produce se ne frega altamente di risolverli. Se sono riusciti a correggergli gli utenti di XDA, come mai gli ingegneri di Samsung non ci sono ancora saltati fuori? Forse, più semplicemente, se ne fregano?

Ora a voi le conclusioni. Sono inoltre curioso di leggere i commenti di chi possiede un Galaxy S per capire se sono stato io sfigato con il mio oppure se tutti hanno riscontrato questi bug.