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Samsung Galaxy Tab S2 9.7, la prova

Creato il 26 novembre 2015 da Trescic @loredanagenna
Prezzo: 589 euro | Voto: 8,5
Maggiori informazioni: Samsung FULLSCREEN
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    La cornice non è proprio inesistente, ma il tablet resta comunque maneggevole ed elegante. (Foto: Lorenzo Longhitano)
  • Cura dimagrante

    Cura dimagrante

    Spesso appena 5,6 millimetri, pesante appena 392 grammi, il tablet sparisce nella borsa senza traccia. (Foto: Lorenzo Longhitano)
  • L'autonomia diminuisce

    L'autonomia diminuisce

    Peccato per la durata della batteria, sacrificata proprio in nome di spessore e peso. (Foto: Lorenzo Longhitano)

  • Addio cerottone

    Addio cerottone

    La texture dei precedenti tablet Samsung lascia il posto a una soluzione in plastica e alluminio, meno elaborata ma più elegante. (Foto: Lorenzo Longhitano)

  • Potente e completo

    Potente e completo

    Due gli sportelli: uno per la nanoSIM, uno per la scheda microSD. (Foto: Lorenzo Longhitano)

  • Niente più password

    Niente più password

    Il sensore di impronte digitali è efficiente, anche se può capitare non riconosca il proprietario al primo colpo. (Foto: Lorenzo Longhitano)

  • Buoni gli scatti

    Buoni gli scatti

    La fotocamera da 8 Mpixel cattura immagini luminose per la categoria, peccato per la sporgenza dalla scocca posteriore. (Foto: Lorenzo Longhitano)

  • Display da favola

    Display da favola

    L'unico difetto del display sono colori leggermente viranti verso l'azzurro all'aumentare dell'angolo di visione. (Foto: Lorenzo Longhitano)

  • Pixel? Quali pixel?

    Pixel? Quali pixel?

    La matrice di pixel è del tutto invisibile a occhio nudo. (Foto: Lorenzo Longhitano)

Come si migliora un tablet quasi perfetto? Samsung si è posta il problema con il lancio di Galaxy Tab S2 e in particolare della sua versione con display da 9,7 pollici, che succede all’ottima tavoletta lanciata l’anno scorso. Come il precedente, anche questo è un gadget pensato per la fascia alta del mercato, potente ed elegante allo stesso tempo, che dovrà inevitabilmente scontrarsi con l’avversario predestinato firmato Apple. La caratteristica più evidente che si nota al primo impatto con S2 è la robustezza della scocca, soprattutto in relazione al suo spessore estremamente ridotto di 5,6 millimetri. Tab S2 non scricchiola nè si deforma, in mano resta una rigida sfoglia indeformabile. Il design poi si è evoluto: ora è minimale, i materiali impiegati sono plastica e alluminio e il rapporto dello schermo è di 4:3. Le dimensioni ridotte (il display del precedente Galaxy Tab S misurava 10,5 pollici) e una migliore ergonomia poi rendono la tavoletta meno faticosa da maneggiare.

(Foto: Lorenzo Longhitano)

(Foto: Lorenzo Longhitano)

Del display cambia l’impostazione, ma resta intatta la qualità. La risoluzione da 1536 x 2048 pixel e la tecnologia Super AMOLED colorano il pannello Samsung di tonalità brillanti e contrasti inarrivabili; la definizione Quad HD fa risaltare i video e rende quasi irreali testi ed elementi grafici. L’unico difetto imputabile a questo schermo è una leggera tendenza a virare verso i toni freddi quando si scosta visuale da un’angolazione frontale, ma per il resto è tra le migliori soluzioni da tablet attualmente reperibili in commercio. Chi con S2 vorrà vedersi film e serie tv rimarrà leggermente infastidito dalle bande nere necessarie ad aggiustare il nuovo rapporto di forma dello schermo ai video panoramici, ma d’altro canto finalmente potrà usare la tavoletta per visualizzare pagine web e sfogliare magazine. Perfino le attività lavorative traggono vantaggio dall’orientamento verticale, e per rendere la gestione di quest’ambito della vita quotidiana ancora più semplice Samsung ha incluso nella memoria della tavoletta la suite Microsoft Office.
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La presenza delle app di Redmond è una piacevole eccezione a un parco software che fortunatamente gli sviluppatori Samsung hanno deciso di limitare. L’impronta della TouchWiz UI si nota ancora lontano un miglio, ma il tablet non è stipato di funzionalità e pesanti modifiche ad Android Lollipop come i suoi predecessori, e i risultati si vedono: l’interfaccia è più ariosa e lascia modo agli utenti di modificarla a piacimento senza sentirsi troppo asfissiati da miriadi di app preinstallate. Rimangono a disposizione le funzioni più utili, come la modalità multi window, sulla quale però – dal momento che non tutte le applicazioni esterne sono compatibili – è meglio non fare troppo affidamento. Per la produttività si è rivelata molto più utile la tastiera virtuale integrata, piacevolmente precisa e accurata nella correzione, e che in modalità orizzontale ci ha permesso di scrivere con tutte le dita contemporaneamente dopo pochi minuti di pratica, anziché solo con gli indici. E proprio Word ed Excel, così come le suite di Google e degli altri sviluppatori, si muovono in modo ugualmente fluido, anche quando ci sono diverse app in esecuzione sullo sfondo. Onore in questo caso al processore octa-core Exynos 5433 accompagnato da 3GB di RAM, che non è più l’ultimo sulla piazza, ma che garantisce un funzionamento coretto e spedito di tutte le operazioni – non solo quelle da ufficio. Anche l’intrattenimento infatti gira come deve: tra la visione di filmati in 2K, lo streaming Full HD di contenuti Netflix sul tv via Chromecast, un paio di social network aperti in contemporanea e in multiwindow, e qualche gioco di quelli particolarmente esosi, Tab S2 non ha quasi mai dato problemi di fluidità.
(Foto: Lorenzo Longhitano)

(Foto: Lorenzo Longhitano)

I conti con la tavoletta si fanno a fine giornata, per via di una batteria non proprio capientissima che con un uso intenso può prosciugarsi in modo relativamente veloce. L’accumulatore da 5870 mAh non lascerà a piedi a metà giornata neanche l’utente più esigente, ma chi è abituato a scordare il caricabatterie del tablet nel cassetto per giorni, con S2 dovrà abituarsi in altro modo. Non si può certo definire un difetto mortale, ma è sicuramente un peccato di vanità: aver sacrificato una batteria più capiente per ottenere uno spessore tutto sommato non necessario toglie valore a un tablet altrimenti potente e completo a 360 gradi. La memoria a bordo infatti si espande con schede microSD, la connettività LTE permette di collegarsi alle reti cellulari di quarta generazione, il sensore di impronte digitali posto sul tasto home non è il più rapido in circolazione ma è preciso e affidabile, e perfino la fotocamera da 8 megapixel in condizioni di luce buona è in grado di catturare immagini più che decenti. Samsung Galaxy Tab S2, insomma, si inserisce tra i migliori tablet della sua generazione e categoria, ottimo anche per chi cerca un’alternativa Android all’iPad, anche se in questo caso il prezzo è un po’ troppo elevato, e rischia di dirottare una fetta del suo potenziale pubblico proprio sull’alternativa più blasonata. Wired
Display, design e software preinstallato lo rendono sono adatto sia allo svago che all’intrattenimento.

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