Magazine Informazione regionale
Avevamo appena abbandonato la provvisoria sistemazione postbellica in quella casa gialla accanto al Duomo da dove avevamo assistito, impotenti, alla distruzione di quel che restava del vecchio seminario. Di lì a poco anche la casa gialla, calda, sarebbe stata abbattuta, insieme al vecchio vescovado, offeso prima dalle bombe poi dagli uomini. La nuova casa di Via Mazzini 28A era pronta e dalle finestre delle camere si vedevano i progressi delle operazioni di azzeramento della Rocca di Borgo.
Ma anche quell'anno puntuale arrivò il 9 ottobre, la festa del Patrono di città e diocesi, l'immagine della prima pagina de "Il Risveglio" di quel giorno ce lo ricorda e il ritaglio sotto ci dice il perché.