Non sappiamo se Paolino [1], presumibilmente di Antiochia (antica sede apostolica in quella che oggi è Antakya, Turchia), sia vissuto o meno, la sua presunta vita verrebbe collocata nel periodo indicato come –I secolo, all’epoca del principato di Nerone (54-68). La leggenda vuole che Pietro abbia affidato allo stesso Paolino il compito di convertire i lucenses e nella città toscana sia avvenuto il martirio. Paolino è considerato come primo vescovo di Lucca, ma il suo nome non compare nelle fonti medievali e nei primi cataloghi episcopali della diocesi lucchese [2]. In una lettera di Enrico I (vescovo di Lucca dal 22 novembre 1256 al 21 ottobre 1269), in linea con quanto riferisce la Passio Sancti Torpetis, si accenna all’invenzione delle reliquie di tre martiri, ad opera di un eremita sul Monte Pisano di nome Antonius, indicati come «Paolino vescovo e discepolo di s. Pietro apostolo, primo vescovo di Lucca, Severo presbitero e Teobaldo soldato». In seguito Paolino sarà riconosciuto santo e proclamato Patrono principale di Lucca. Oggi, 12 luglio, ricorre la sua festa.
[1] http://www.santiebeati.it/dettaglio/61950
[2] http://it.wikipedia.org/wiki/Arcidiocesi_di_Lucca