In cosa consiste la proposta dei lavoratori? Eventuali e parziali congelamenti delle quantità economiche previste dall’accordo del 18 ottobre 2010. Poi, la messa in discussione di alcuni accordi aziendali. “E’ una proposta molto pesante: si tratta in sostanza di una decurtazione degli stipendi per 3.014 dipendenti, e parliamo dai 100 ai 200 euro in meno a busta paga”. Questo non riguarda medici e dirigenti dell’ospedale, e va a toccare sia il salario accessorio (variabile) che tabellare (garantito) del dipendente. “E poi la discussione di alcuni accordi aziendali, a fronte della loro richiesta di cancellarli tutti dal 1973 in poi, una proposta assurda”, continua Graziella.
La proposta sui tagli degli stipendi raggiunge una cifra pari a 8 milioni e mezzo di Euro. Ma questo per la dirigenza non è sufficiente. Secondo la stima sindacale, infatti, la cifra che il San Raffaele si appresta a risparmiare coi licenziamenti si aggirerebbe sugli 11 milioni di euro. Domani è previsto un ulteriore incontro tra sindacati e amministrazione, ma non sembra esserci molto dialogo fra le parti. E questo potrebbe portare ad ulteriori azioni di protesta da parte dei lavoratori.
C’è un’altra cosa: “Noi da mesi chiediamo che ci mostrino il piano industriale, e i documenti sui bilanci dell’azienda”, insiste Graziella. “Non si possono chiedere questi sacrifici senza motivarli, e questi documenti non ci sono mai stati presentati”. Lavoratrici e lavoratori si sono detti pronti a salire in massa sui tetti, si legge sul comunicato. Nel frattempo il presidio in tenda riscuote la solidarietà dei dipendenti e dei pazienti
di Michele Azzu | @micheleazzu