San Valentino...

"San Valentino, la festa di ogni cretino...che crede di essere amato ed invece è solo fregato!" Questa è una frase che ho scritto sul mio diario delle superiori, in un momento di grande ottimismo... San Valentino è la festa più mielosa (tanto dolce quanto appiccicosa) dell'anno. In questo giorno gli innamorati si accorgono di essere innamorati (scoperta dell'acqua calda) e l'atmosfera che si respira è talmente piena di romaticismo...che se fosse tossico dovremmo andare in giro con le maschere antigas! In questa giornata, giusto per ricordare che si DEVE essere romatici, è tutto un pullulare di cuori e cuoricini, di ogni dimensione e materiale. Per non parlare delle continue immagini dei "fidanzatini di Peynet" (immagine sopra) e dei bigliettini dove sono trascritte frasi delle poesie d'amore di Prevert. E poi rose rosse, tante rose rosse...Ma cosa c'è di più bello e romantico di ricevere una dichiarazione d'amore a San Valentino, magari con una bella serenata sotto casa? Oppure chiedere la mano della propria morosa/compagna/amante proprio la sera di San Valentino, con lui inginocchiato ai piedi di lei, nel ristorante più chic con la veduta panoramica sulla città, con tanto di anello con solitario?Ecco, passato l'effetto della sostanza psicotropa causata da San Valentino e riacquistata la lucidità mentale, si cominciano a fare certi ragionamenti sui regali ricevuti...e si capisce benissimo perchè il 15 febbraio è la festa di San Faustino, la festa dei single! Iniziamo dai cuori. Se sono di cioccolata, probabilmente, ve li sarete già mangiati tutti durante la giornata...e questo vi può rendere tristi. Se avete regalato un orsetto di peluche con un cuore enorme o con addosso la magliettina con scritto "I love you"...lei lo adorerà e ci dormirà anche assieme; lui lo lascerà prendere polvere nell'angolo più remoto della camera. Se avete regalato un enorme cuscino a forma di cuore...lei lo adorerà e lo metterà sopra il letto in bella vista; lui lo nasconderà in fondo all'armadio (sicuramente vi vuole bene, ma un cuscino a forma di cuore rosso è un affronto alla sua virilità). Se avete fatto una torta a forma di cuore...lei non vi darà neppure la soddisfazione di assaggiarla, perchè è a dieta; lui la mangerà volentieri senza neppure fare caso alla forma. Passiamo alle immagini. I fidanzatini di Peynet sono l'esempio vivente che il troppo romanticismo fa male. Intanto basta guardare lui per rendersi conto che Cupido non sempre ci azzecca, con quei capelli lunghi a caschetto...e poi mica è sempre la stessa donna nei disegni: a volte è mora coi capelli corti; a volte castana coi capelli lunghi; a volte bionda. Cioè cambiano le donne, ma lui resta sempre lo stesso...e vi pare un buon esempio per San Valentino? Passiamo poi a Prevert e alle sue poesie d'amore...ok, a noi donne piacciono le poesie d'amore...ma, per favore, un minimo di originalità! Un "Ti amo" scritto di mano propria è sempre meglio di una frase, sicuramente di più effetto, ma copiata e ricopiata. Arriviamo alle rose. E' bello ricevere un grande mazzo di rose...il problema è che poi appassiscono, come tutti i fiori recisi. Ah, galateo vuole che i mazzi di rose siano rigorosamente dispari...perciò una rosa è meglio di due. Personalmente io faccio fare un'altra fine alle rose rosse, prima che appassiscano...ci faccio un bel risotto! E non storcete il naso...il risotto con le rose era il piatto preferito di Gabriele Dannunzio e lo prepara sempre ad Eleonora Duse. Vi assicuro che è molto buono. Infine le dichiarazioni d'amore. Le serenate funzionano solo nei film; rischiate di prendere delle secchiate di acqua ghiacciata in testa. "Tirare i sassi alla finestra accesa" (citazione di una canzone)...rischiate di rompere il vetro. E se lei/lui abitano ancora con i genitori rischiate la grande figuraccia. Molto difficile è anche che lui faccia la proposta di matrimonio come si vede nei film...per lui inginocchiarsi è un atto di servilismo nei confronti della donna; giammai che la sua mascolina virilità si debba abbassare a tanto! Anche perchè, avete idea della faccia di tutti quelli che stanno attorno? Cioè, sono tutti lì che aspettano la risposta affermativa di lei...e se lei non è convinta, oppure lo ha tradito o lo tradisce ripetutamente...è un guaio serio! Non vi so dire come deve essere la proposta di matrimonio ideale...non ne ho mai ricevuta una! Anche se, a dire il vero, è la donna che pretende l'anello di fidanzamento; a l'uomo più di tanto non interessa. Perciò, il giorno di San Valentino, è possibile vedere coppie di fidanzati dove lei, davanti alla vetrina di una gioielleria, analizza tutti gli anelli con sopra carati luccicanti, esclamando ripetutamente «Amore, guarda questo che bello! Amore, guarda quest'altro...». Ed "Amore" è lì che sbuffa e vorrebbe far saltare in aria ogni gioielleria con un bombardamento aereo a tappeto. Certe donne si spingono oltre questo limite: portano "Amore" non solo in gioielleria, ma anche nei negozi di abiti da sposa e a vedere tutte le bomboniere possibili ed immaginabili. E poi si lamentano: «Amore, ma stai guardando o stai pensando ad altro?», e scatta la domanda: «Ma tu ami veramente?». Se ti ha seguita nel tuo tour nelle gioiellerie; se ha guardato assieme a te gli abiti da sposa; se ha analizzato nel minimo dettaglio un vasetto di ceramica...non ti preoccupare, non solo ti ama veramente, ma è pure un santo! Ma mi viene questo dubbio: non è che San Valentino pretendiamo di festeggiarlo solo noi donne?