Magazine Coppia

San Valentino e assurdità

Da Cladalmo @claudia_dalmo
Oggi volevo assolutamente scrivere un post... E' arrivato... Oggi è il giorno degli innamorati (deciso dalla società o da qualcuno). Oggi tutte le coppie si trovano per festeggiare il loro amore: escono, vanno a cena, si comprano regali, spendono, ecc. ecc. Nella mia vita credo di averlo festeggiato solo un paio di volte, eppure ricordo quei giorni come i più tristi della mia vita (paradosso!).
In questi ultimi giorni qui in agenzia matrimoniale, ho ricevuto pochissime telefonate da parte dei miei clienti. Pur essendo single e in cerca di un partner, nessuno di loro mi è apparso malinconico per l'arrivo di questo giorno, ma ho potuto vedere grande menefreghismo da una parte, ed entusiasmo, voglia di divertirsi e mettersi in gioco dall'altra. E' stata una piacevole sorpresa! Però qualche avvenimento strano e assurdo è capitato comunque. Oggi una mia cliente ha chiamato un mio cliente che si è fatto negare al telefono. Si piacciono, lei lo vuole incontrare, entrambi carini, sui cinquant'anni e single. Perchè si è fatto negare, direte voi? La spiegazione scientifica che lui mi ha dato è che lui non vuole vedere e sentire nessuno nel giorno di S. Valentino, categoricamente. Qualunque sia il motivo di questa sua regola, lo sa solo lui, probabilmente ha a che fare con qualche sua credenza o con il suo passato, ma di certo si sta perdendo un'occasione nel presente.
Sempre oggi, un altro cliente non ha voluto invitare a cena una ragazza che gli piace, perchè al momento non ha soldi (è disoccupato da qualche mese) e per lui vale questa equazione: niente soldi = non sono degno di avere una relazione. Questa è ancora più sbalorditiva. A volte diamo al denaro più potere e valore di quanto merita (vale sia per le donne che per gli uomini): addirittura ci priviamo di una conoscenza perchè non abbiamo denaro. I veri valori e desideri sono finiti nel water...
Negli anni '70 mio padre era un contadino e non aveva soldi. Per andare a trovare mia madre camminava kilometri o faceva l'autostop. Poi semplicemente facevano una camminata o stavano in casa e le portava dei fiori di campo...
Voglio concludere con una frase molto intelligente (secondo me) trovata qualche minuto fa in un Bacio Perugina.
"E' di notte che è bello credere nella luce."

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog