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San Valentino porta i fiori giusti!

Creato il 08 febbraio 2013 da Amandacastello2010

rosa, san valentino

Arriva la festa degli innamorati e l’occasione per “sfruttare” i sentimenti a favore del consumismo.

Vogliamo però lasciare il beneficio del dubbio e fare i romantici…
e allora cosa c’è di più romantico che un fiore?

Ma attenzione!

C’è fiore e fiore!

E già! Anche a San Valentino possiamo e dobbiamo dimostrarci cittadini responsabili,
scegliendo di regalare dei fiori che, sebbene recisi, rispettano i diritti dell’ambiente e dei lavoratori.

Avete sentito parlare dell’iniziativa delle Botteghe del Mondo?

E la campagna sui “fiori giusti”?

Presso La Bottega Solidale a Genova, Pangea – Niente Troppo a Roma,
Ex Aequo a Bologna, Mondo Nuovo a Torino
e Chico Mendes a Milano dal 12 al 14 febbraio si potranno acquistare “fiori giusti” certificati.

Cosa significa?

La scelta sarà tra un mazzo di 10 rose equosolidali dal Kenya certificate Fairtrade,
a difesa dei diritti nelle piantagioni floricole del Sud del mondo
e un mazzo di 5 ranuncoli italiani a marchio Fiore Giusto, la prima certificazione sociale e ambientale per il settore agricolo in Italia.

san valentino solidale, ambiente

Dove nasce l’iniziativa?

L’iniziativa avviene in collaborazione con il centro Fiori e Diritti,
che nasce da un’idea de La Bottega Solidale Onlus, Associazione che dal 1990 promuove il commercio equo e solidale,
il consumo critico e progetti di educazione allo sviluppo.

Una cooperativa sociale senza fini di lucro che promuove prodotti, progetti e culture dal Sud del Mondo, che da tempo porta avanti la campagna.

Il fiore è il prodotto della natura, della semplicità, del dono eppure il fiore può nascere da storie di sfruttamento,
privazioni e abusi, può nascondere la storia di centinaia di migliaia di donne, uomini e bambini che in Ecuador, Kenya, Colombia, Zimbabwe lavorano in condizioni inique.

Violazione dei diritti sindacali, impatto devastante sulla salute dei lavoratori e delle lavoratrici, lavoro minorile, discriminazione nei confronti delle donne, danni ambientali, inquinamento delle falde acquifere… Queste sono le caratteristiche di grande parte delle piantagioni di fiori recisi nel sud del mondo.
La mancanza di protezioni contro i pesticidi (massicciamente utilizzati),
i turni di lavoro massacranti (con punte di giornate lavorative di 20 ore) sono causa di malattie professionali tanto diffuse quanto gravi.

L’obiettivo

Agire per migliorare le condizioni dei lavoratori, per eliminare ingiustizie e sfruttamento, per ottenere condizioni di lavoro eque che diano dignità a chi lavora nelle piantagioni.

Offrire dei prodotti che non danneggino l’ambiente e non lo avvelenino con l’uso smodato di pesticidi chimici ed altamente tossici.

Ricorda:

Se a San Valentino regali un fiore, scegli quello giusto!


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