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San Valentino: Rose fairTrade....un regalo di giustizia.

Creato il 10 febbraio 2011 da Alimentisani

image001.jpgI fiori certificati contribuiscono allo sviluppo delle comunità del Kenya.

Le rose rosse sono i fiori più acquistati a San Valentino: 15 milioni di rose vendute costituiscono oltre il 60 per cento del totale dei fiori che circa 7 milioni di italiani regalano ogni anno. Ma non tutti sanno che acquistando una rosa in Italia, molto probabilmente si tratta di un fiore importato. Oltre 30 mila tonnellate di fiori – per un valore di circa 150 milioni di euro – arrivano nel nostro paese dopo aver percorso migliaia di chilometri: partono principalmente da Kenya, Ecuador, Colombia, Etiopia. Nella maggior parte delle piantagioni del Sud del Mondo, per far fronte a malattie comuni delle piante e aumentare la produzione, vengono utilizzati pesticidi e fertilizzanti chimici altamente rischiosi per la salute dei braccianti, che li somministrano senza avere alcuna consapevolezza del rischio a cui vanno incontro. Oltre a questo, anche i diritti basilari dei lavoratori vengono spesso violati: paghe troppo basse, orari di lavoro massacranti, scarsa sicurezza, straordinari obbligatori e non riconosciuti, impossibilità di rivolgersi a un sindacato, sono solo alcuni dei problemi più frequenti. In condizioni simili si trovano molti dei braccianti impiegati nelle serre italiane, sia connazionali sia migranti provenienti soprattutto da Marocco, Algeria e Bangladesh.


Regalare rose certificate Fairtrade significa rispettare l’ambiente e i lavoratori. I fiori, provenienti da produttori Fairtrade del Kenya, vengono coltivati impiegando la coltura idroponica, in substrati a circolo chiuso che consentono la razionalizzazione dell’acqua e dei fertilizzanti impiegati. Oltre a questo, si aggiungono importanti benefici sociali per i lavoratori garantiti dal sistema Fairtrade. I supermercati di Coop Adriatica in questi giorni propongono un pensiero speciale: un mazzo di cinque rose certificate Fairtrade al prezzo promozionale di 1 €. Anche negli ipermercati di Coop Adriatica trovate le rose in mazzi da 9 steli, sempre certificati Fairtrade.
E’ possibile acquistare i fiori certificati dal 12 al 14 febbraio anche presso La Bottega Solidale a Genova, Pangea - Niente Troppo a Roma, Ex Aequo a Bologna, Mondo Nuovo a Torino e Chico Mendes a Milano. Qui potrai acquistare “fiori giusti” certificati: la scelta sarà tra un mazzo di 10 rose equosolidali dal Kenya certificate Fairtrade e un mazzo di 5 ranuncoli italiani a marchio Fiore Giusto, la prima certificazione sociale e ambientale per il settore agricolo in Italia.
Ufficio stampa Fairtrade Italia
Benedetta Frare
[email protected]
340 9832227

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I fiori certificati contribuiscono allo sviluppo delle comunità del Kenya.

Le rose rosse sono i fiori più acquistati a San Valentino: 15 milioni di rose vendute costituiscono oltre il 60 per cento del totale dei fiori che circa 7 milioni di italiani regalano ogni anno. Ma non tutti sanno che acquistando una rosa in Italia, molto probabilmente si tratta di un fiore importato. Oltre 30 mila tonnellate di fiori – per un valore di circa 150 milioni di euro – arrivano nel nostro paese dopo aver percorso migliaia di chilometri: partono principalmente da Kenya, Ecuador, Colombia, Etiopia. Nella maggior parte delle piantagioni del Sud del Mondo, per far fronte a malattie comuni delle piante e aumentare la produzione, vengono utilizzati pesticidi e fertilizzanti chimici altamente rischiosi per la salute dei braccianti, che li somministrano senza avere alcuna consapevolezza del rischio a cui vanno incontro. Oltre a questo, anche i diritti basilari dei lavoratori vengono spesso violati: paghe troppo basse, orari di lavoro massacranti, scarsa sicurezza, straordinari obbligatori e non riconosciuti, impossibilità di rivolgersi a un sindacato, sono solo alcuni dei problemi più frequenti. In condizioni simili si trovano molti dei braccianti impiegati nelle serre italiane, sia connazionali sia migranti provenienti soprattutto da Marocco, Algeria e Bangladesh.


Regalare rose certificate Fairtrade significa rispettare l’ambiente e i lavoratori. I fiori, provenienti da produttori Fairtrade del Kenya, vengono coltivati impiegando la coltura idroponica, in substrati a circolo chiuso che consentono la razionalizzazione dell’acqua e dei fertilizzanti impiegati. Oltre a questo, si aggiungono importanti benefici sociali per i lavoratori garantiti dal sistema Fairtrade. I supermercati di Coop Adriatica in questi giorni propongono un pensiero speciale: un mazzo di cinque rose certificate Fairtrade al prezzo promozionale di 1 €. Anche negli ipermercati di Coop Adriatica trovate le rose in mazzi da 9 steli, sempre certificati Fairtrade.
E’ possibile acquistare i fiori certificati dal 12 al 14 febbraio anche presso La Bottega Solidale a Genova, Pangea - Niente Troppo a Roma, Ex Aequo a Bologna, Mondo Nuovo a Torino e Chico Mendes a Milano. Qui potrai acquistare “fiori giusti” certificati: la scelta sarà tra un mazzo di 10 rose equosolidali dal Kenya certificate Fairtrade e un mazzo di 5 ranuncoli italiani a marchio Fiore Giusto, la prima certificazione sociale e ambientale per il settore agricolo in Italia.
Ufficio stampa Fairtrade Italia
Benedetta Frare
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340 9832227


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