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Sangría emiliana

Da Jo
Sangría emiliana C'è una palese contraddizione nel titolo. La sangría è un aperitivo vinoso tipicamente spagnolo, ma noi l'abbiamo rivisitata usando un Lambrusco rosato dell'Emilia.
Spesso iniziamo un pranzo con un aperitivo alcoolico che accompagna bene salumi e stuzzichini.
Quando elaboriamo una sangría il grado di alcool lo variamo a seconda degli ospiti e dei loro gusti, se c'è qualcuno di astemio la alleggeriamo aggiungendo più acqua tonica o diluendo meno alcolici.
Trattandosi di una bibita estiva restiamo comunque leggeri per non far sì che dia subito alla testa.
Cin cin amici, buona ultima domenica di luglio a tutti.
Le dosi sono per 8/10 persone
-ricetta-
1 bottiglia di Lambrusco rosato, amabile
200 ml tonic water
60 g zucchero
10 ml triple-sec
10 ml Cointreau
10 ml Grand Marnier
1 pezzetto di cannella
1 chiodo di garofano
frutta a piacere (pesche, albicocche, anguria, arancia)
menta
Un paio d'ore prima metto a macerare in un contenitore ermetico un paio di pesche, due albicocche, mezza arancia e una fettina d'anguria tagliate a pezzetti, assieme ai liquori e alle spezie. Ripongo il tutto in frigorifero.
In una bella caraffa o in una grande boule verso frutta e liquori, il vino ben freddo e la tonica, mescolo con un cucchiaio e poi servo nei calici aggiungendo un po' di frutta e decorando con una fogliolina di menta.
Sangría emiliana

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