Sanità Novarese

DAL PD POLEMICHE ASSURDE, NOVARA SARA’ FULCRO DELLA SANITA’ DEL NORD PIEMONTE

Al centro Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl Novara

“Invece di lanciare allarmi fuori luogo, gli esponenti del Pd travestiti da esperti dovrebbero ammettere che la riforma sanitaria voluta dal centrodestra riconosce finalmente a Novara un ruolo centrale nella sanità piemontese”. Così l’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, commenta le polemiche suscitate da esponenti del Pd contro la riforma sanitaria proposta dalla Giunta regionale e il nuovo assetto dell’emergenza. “Quando sono stato eletto consigliere regionale nel 2005 – dice Nastri – ricordo benissimo che la prima decisione presa dalla Giunta Bresso fu di bloccare l’iter del nuovo ospedale di Novara. La decisione di fermare tutto ha fatto tardare di tre anni la realizzazione del nuovo nosocomio che è una priorità assoluta per tutta la provincia di Novara. Adesso l’iter è finalmente sbloccato e la Città della salute di Novara, ovvero il complesso ospedaliero universitario, avrà la stessa dignità delle Molinette di Torino”. Secondo il deputato azzurro “a fronte di questi fatti concreti, il Pd si abbandona alla polemica strumentale senza rendersi conto di fare autogol. Infatti, di chi è la responsabilità se il pronto soccorso dell’attuale ospedale è ritenuto carente di spazi? Di chi ha governato fino a pochi mesi fa, mentre la nuova Giunta ha dato impulso e assegnato finanziamenti per il nuovo ospedale, dove si potrà insediare un Dea con tutte le specializzazioni che offrirà servizi per una popolazione di circa un milione di abitanti, corrispondente alle quattro Province del Nord Piemonte”. “E’ davvero curioso – prosegue Nastri – che il Pd novarese voglia proseguire in una polemica assurda. Al limite capirei le proteste se Novara fosse soggetta a tagli di servizi, ma nel momento in cui la nostra città diventa il fulcro della sanità di tutto il quadrante settentrionale, che senso ha protestare o fomentare polemiche inesistenti? La maggiorana di centrodestra in Regione è unita e determinata nel portare avanti una riforma che sia utile ai cittadini, perché, forse è l’ora di capirlo, la sanità e un problema che riguarda tutti i cittadini, e non tanto i medici targati Pd che pensano a tutelare i loro privilegi”.