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Sanità: presentata la classifica degli ospedali italiani

Creato il 04 ottobre 2013 da Informasalus @informasalus

medici ospedali
L'analisi delle performance delle strutture, mostra una situazione molto diversificata, con cure in generale migliori al Nord

Migliorano le prestazioni degli ospedali italiani, anche se restano accentuate le differenze tra Nord e  Sud del Paese ma anche tra ospedali della stessa regione. Toscana, Emilia Romagna e Lombardia guidano la classifica dei migliori risultati, mentre Campania, Molise e Puglia occupano i posti più bassi della classifica.
È quanto emerge dal piano Nazionale Esiti dell'Agenas (Agenzia per i servizi sanitari regionali) che ha valutato 1440 ospedali italiani in base a 47 indicatori relativi alle prestazioni erogate negli ospedali pubblici e convenzionati italiani.
L'analisi delle performance delle strutture, mostra una situazione molto diversificata, con cure in generale migliori al Nord. All'ospedale Di Venere a Bari, la mortalità è di 42 volte superiore rispetto al Serristori di Firenze, il migliore d'Italia.
In assoluto, tendono a ridursi mortalità e tempi d’attesa (specie in traumatologia) e di ricovero post-intervento grazie a una migliorata performance del Sud. Il divario Nord-Sud esiste sempre, sebbene si evidenzi un forte miglioramento a Sud.
Alcuni indicatori segnano una miglior qualità al Centro-Nord è il caso della frattura al collo del femore, molto comune tra gli anziani: più di otto pazienti su dieci entrano in camera operatoria nei tempi previsti per evitare complicazioni, percentuale residuale, invece, al Sud.
Analizzando gli indicatori si vede, ad esempio, che per l'infarto miocardico acuto, per il quale è fondamentale un rapido intervento, "si registra una situazione di estrema eterogeneità sia tra le diverse Regioni, ma pure all'interno delle stesse". Per esempio la Puglia presenta le due strutture che hanno registrato gli esiti più favorevoli, come il Presidio ospedaliero S. Caterina Novella di Galatina che a fronte di 65 interventi valutati non ha registrato nessun caso di mortalità, ma allo stesso tempo ha nel suo territorio l'Ospedale di Venere che su 173 interventi ha fatto segnare un indice di mortalità de 26,1%. Stesso eterogeneità di risultati tra gli ospedali del Friuli Venezia Giulia e Veneto.  Sul piano generale la Toscana sembrerebbe la Regione più omogenea nel bene e punte di eccellenza più frequenti si riscontrano in Lombardia.



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