Tuttaviaamiche, pettinate le bambole (vodoo) perché tra poco più di unasettimana comincia la mattanza.
C'èchi nei commenti ha chiesto di boicottare il Festival come forma diprotesta.Apprezzolo sforzo ma considero uno sciopero in questo senso utile quanto i manifesti del PD che chiedono le dimissioni di Berlusconi.LaRAI mi fa cagare tendenzialmente tutto l'anno e temo che sia perquesto che per la legge del contrappasso siano i soli canali cheriesco a visualizzare dall'avvento del digitale terrestre. D'altra parte se mi sono sottoposta allosforzo fisico di guardare la Clerici inguainata nella pelle nera ballare con Bob Sinclair l'anno scorso, quest'anno niente enessuno mi impedirà di guardare il mio dolce amore infantile GianniMorandi mentre cerca di ridurre la cornice ridicola dei due cloniche lo aiuteranno nella conduzione.Siperché onestamente, quelle due si assomigliano un casino. Eppurehanno sei anni di differenza ma non si capisce se sia Elisabetta chesembra avere 27 anni o se sia Belen a sembrare una trentenne.Sicuramentei percorsi artistici sono similari: persino i loro compagni sonoentrambi delle presunte criptochecche.Mapassiamo a quello che ci interessa di più: cosa indosseranno questesciacquette?Aquanto pare una di loro seguirà la falsa riga di Michelle Obama, direcente salita alla gogna mediatica perchè ad una cena alla Casa Bianca con il governo cinese ha indossato un abito di McQueen anzichéprediligere i soliti de la Renta, Herrera e Marc Jacobs made in USA,infatti spicca un inutile Vivienne Westwood nel mezzo dei chiffon edei lustrini prettamente italiani.Eccoquindi una gallery di quello che per ora sembrano essere le scelte distile delle nostre beniamine:Elisabetta Canalis in Roberto Cavalli
Non dirmi.Pare evidente anche ai muri ormai che Elisabettola sia legata da un contratto di semi-esclusiva con l'elegante ma sopratutto discVeto stilista fiorentino al punto che, ricordo per chi se lo fosse dimenticato, alle scorse sfilate di Milano Donna a settembre si è presentata da Armani con un tailleur nero del concorrente toscano.Ho già detto altre volte che non capisco questa moda emersa di recente degli abiti corti davanti e lunghi dietro che tanto si sono visti nel 2010: sembrano i vestiti per le indecise o per le impedite. Non voglio sentir dire da nessuno che sono più comodi e c'è meno rischio di inciampare: una cosa ti chiediamo cuore, ed è quella di essere un bell'attaccapanni per i vestiti che ti fanno mettere addosso. Considerando che la fatica di sentirla parlare/recitare/cantare tutti noi italiani ce la risparmiamo volentieri, ti si chiede solo di non inciampare sulla scalinata. Non mi pare molto per quei 200 mila euro che prenderai a puntata.
Elisabetta Canalis in Emilio Pucci Dundas sta facendo un lavorone da Pucci, su questo non ci sono dubbi. Personalmente ho avuto la fortuna di assistere alla sua prima sfilata per la maison del Marchese e ridacchiavo mentre ascoltavo le sciure texane sedute di fianco a me sconvolte per la ventata di gioventù, sensualità e di novità che stava portando in passerella.Apprezzo che non abbia scelto un abito stampato, perchè sarebbe stato fuori luogo. E apprezzo che abbia scelto il nero, anche se il punto forte di Pucci è il colore.
Uelaaa, il trionfo dell'eleganza discreta eh! Cavalli, Emilio Pucci e Versace!Ci manca un bel Dolce & Gabbana con reggiseno a vista d'altri tempi e siamo a posto!
Non si può dire che l'abito non meriti il palcoscenico: lungo, scivolato e con applicazioni di cristalli. Sapete però come la penso sul bianco di sera: da quando Sergio Ciucci, che ai tempi lavorava da Galliano, ad una cena è inorridito guardando una commensale perchè era vestita di bianco per una (seppur piccola) serata di gala, mi sono tatuata la regola del 'No White at Night'.
Immagino che l'abbia scelto perchè ha saputo che Giorgi non la vuole sposare, nè ora nè mai.
Elisabetta Canalis in Vivienne Westwood
Eeeehhwww!
AboVVo aboVVo aboVVo![Prego volersi unire ai commenti la mia ex collega (ma diciamo pure ex capa) con cui ho trascorso delle splendide giornate nello showroom di Vivienne Westwood].E' un peccato non sapere il colore perchè potrei infierire ancora di più, spero solamente che non si tratti di un tartan o di un solito solitissimo faille nero.Nessuno mette in dubbio che la Westwood abbia uno stile particolare e riconoscibile, tutt'altro.Piuttosto direi che il suo stile è talmente particolare e riconoscibile che sembra sempre uguale a se stesso. I corpetti steccati, le gonne a tubo, i vitini di vespa, le abbottonature asimmetriche e i messaggi politici sono le sue firme, infatti il bozzetto qua sopra non è molto diverso dal celeberrimo abito da sposa di Carrie in SATC.Belen Rodriguez in Alberta Ferretti
A malincuore mi tocca dire che l'Alby sta grattando il fondo del barile. Dopo aver fatto sfilare la Ferrogna e aver dimostrato di essere caduta anche lei nella trappola delle 300.000 visite della Blonde Salad, ora sceglie di vestire la donna più esposta della tv italiana degli ultimi tre anni. L'abito è fantastico e a dirla tutta non è stato scelto per una serata all'Ariston ma per il promo da far girare in questi giorni (che purtroppo non ho trovato su YouTube).
La mia opinione rimane sempre la stessa: 'è come mettere la cravatta al porco'.
Ed ecco come il porco si veste da porca.Ammirabile la scelta di uno stilista emergente per calcare un palco così importante, un po' meno quella di calcare un palco così importante sostanzialmente nuda.
Moschino? Di sera? No dico ma perchè non ci mettiamo anche un bel Pinko a sto punto?No no e ancora NO. No al fiocco sulle tette. No a Moschino, non è da gala. E ora che ci penso un abito simile ho come la sensazione di averlo già visto...
Ecco dove l'avevo già visto! E queste sì che erano due primedonne!
Su Belen quindi il mio giudizio è il seguente: mi ha talmente tanto abituata a vederla nuda (o poco vestita, ma onestamente la differenza con un microslip è minima ai fini dell'eleganza) che ora vederla vestita mi stranisce e soprattutto, per quanto oggettivamente bella sia, non riesco a scollarle di dosso l'immagine di porcona ansimante con la quale continua a vendersi. E' quindi pressochè inutile cercare di darle una parvenza di eleganza, perchè fino a quando non sceglierà di virare la sua carriera verso ruoli televisivi più discreti, rimarrà sempre una porcona ansimante.
Manuela Arcuri insegna.