Sanremo 2013: terza puntata e classifica provvisoria

Anche questa terza puntata di Sanremo è archiviata. In attesa della finalissima di sabato e della serata revival di domani, questa sera si sono riesibiti tutti i concorrenti con le canzoni passate al televoto nelle prime due puntate. Una Littizzetto sempre più disinvolta e padrona di casa è l'unica cosa da ricordare di questa serata, con pochi ospiti e tante canzoni da riascoltare per capire se fanno veramente ca**re o ad un secondo ascolto entrano meglio in testa. E allora tra un Baggio poeta e un Albano urlatore come suo solito, arriva a fine serata (dopo aver selezionato altri due giovani) anche la prima classifica provvisoria della gara canora più famosa e seguita d'Italia, quella del televoto. Vista la sciatteria delle posizioni il conduttore Fabio Fazio ha subito tenuto a precisare che è provvisorissima la graduatoria e tutto può cambiare fino a sabato sera.  Infatti inciderà solo per ¼ su quella definitiva. A leggerla non serve neanche specificare che è la lista delle preferenze da televoto. È tutto un trionfo di reality e talent show come da ormai qualche anno a questa parte, perchè è anche vero che i dischi li compra la gente e non la giuria di qualità, ma è pur vero che qui si rischia di far vincere chi ha più fans e non chi ha la canzone più decente. E allora vediamola sta benedetta classifica provvisoria:
14. Almamegretta – Mamma non lo sa13. Marta sui Tubi – Vorrei12. Malika Ayane – E se poi11. Simone Cristicchi - La prima volta (che sono morto)10. Max Gazzè – Sotto casa09. Daniele Silvestri – A bocca chiusa08. Elio e Le storie Tese – La canzone mononota07. Maria Nazionale – E’ colpa mia06. Simona Molinari e Peter Cincotti – La felicità05. Raphael Gualazzi – Sai (ci basta un sogno)04. Chiara – Il futuro che sarà03. Annalisa – Scintille02. Modà – Se si potesse non morire01. Marco Mengoni – L’essenziale
Che dire? Si confermano i figli della televisione che, come dicono i diretti interessati, non sono da trattare come cantanti di serie b o da sottovalutare, però guardare una Malika Ayane e un Max Gazzè nelle retrovie e bassifondi della classifica, addirittura dopo Maria Nazionale, proprio no!  E meno male che Sanremo era seguito solo dalle casalinghe ed i giovani lo snobbavano...