Come ogni anno, puntuale sta per arrivare il Festival di Sanremo che quest’anno festeggia la 65esima edizione. Non sono una grande fan del Festival de noantri ma immancabilmente si finisce sempre per sapere qualcosa e canticchiare le canzoni che per un mese gireranno a loop sulle radio nazionali.
Negli anni a.MdF (avanti Maria de Filippi), il festival di Sanremo vede sul palco sempre più vincitori e partecipanti ai talent show, per di più giovanissimi. Sicuramente non c’è più il Sanremo di una volta e ogni anno critiche, indiscrezioni e pettegolezzi riscuotono molto più successo delle canzoni in gara.
Conduttore di quest’anno, dopo un biennio capitanato dalla coppia Fazio – Litizzetto, sarà Carlo Conti, uno tra i conduttori Rai più apprezzati e prezzemolini degli ultimi anni. Ad affiancarlo, le canoniche vallette: trattasi di Arisa ed Emma, la mora e la bionda ambedue cantanti e vincitrici delle scorse edizioni del Festival.
Non saranno sole, con loro la bellissima (temo proprio sia per questo che sia stata scelta) Rocio Munoz Morals, meglio conosciuta come “quella che ha fatto divorziare Raul Bova”.
Ma parliamo della musica che, anche se passa sempre in secondo piano, è pur sempre la protagonista della kermesse. La gara sarà divisa tra i campioni, ovvero i cantanti già conosciuti che negli anni passati erano classificati come “big”, e le nuove proposte. Se delle “nuove proposte” sappiamo musicalmente poco o niente, ben conosciamo alcuni tra i big: Raf, Alex Britti, Irene Grandi, Anna Tatangelo, Gianluca Grignani, Nesli, Nek, Nina Zilli, Malika Ayane e Grazia di Michele in duetto con Mauro Coruzzi (alias Platinette). Sempre in questa squadra ma di provenienza talent, Chiara, Moreno, Annalisa, Lorenzo Fragola, Dear Jack e Il Volo.
New entry Lara Fabian, conosciuta ai più in Italia per “Adagio“; Lara Fabian è una delle voci femminili più belle che io abbia mai sentito. Le sue origine la legano a molte culture: nata in Belgio da genitori italiani, ha riscosso moltissimo successo in tutto il mondo con la sua voce chiara, limpida e in grado di raggiungere note altissime con disinvoltura. Io adoro la sua versione di “Caruso” di Dalla, commovente e bellissima. Sono molto contenta che abbia deciso di partecipare al festival, non tanto per la manifestazione, quanto per la volontà di donare la sua voce ancora una volta all’Italia.
Un duetto che farà sicuramente discutere e sorridere sarà quello composto da Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli: cosa, o meglio, di cosa e come canteranno è un mistero, ma son sicura che sapranno far parlare di loro, quasi sicuramente senza il premio tra le mani.
Perché Sanremo è Sanremo, recitava un vecchio slogan: nonostante molti non lo apprezzino e ancora di più dichiarino di non guardarlo, tra qualche giorno tutti ne parleranno, sparleranno e discuteranno. Cambiano i tempi ma le abitudini restano: invece di riunirsi al bar di paese per vedere il Festival, anche quest’anno ci ritroveremo tutti su twitter per #sanremo2015