Sanremo 2016, boom per la seconda serata con 10,7 milioni di spettatori

Carlo Conti e Virginia Raffaele, nei panni di Carla Fracci

Continua il grande successo per il 66° Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti: 10 milioni 748 mila spettatori, pari al 49.91% di share, hanno seguito su Rai1 il secondo appuntamento. E’ il miglior risultato di ascolto della seconda serata del Festival di Sanremo dal 2005, con oltre otto punti percentuali di share in più rispetto all’analoga puntata del 2015, che fu seguita da 10 milioni 91 mila spettatori (41.67%).

In dettaglio, la prima parte, dalle 21.19 alle 23.49, è stata vista da 12 milioni 390 mila (49.19%) mentre la seconda parte, dalle 23.53 alle 24.51, ha registrato 6  milioni 367 mila spettatori (54.03%). Il picco di ascolto è stato di 14 milioni 866 mila spettatori alle 21.51 mentre quello di share è stato del 59.67% alle 00.18. Invece l’anteprima Sanremo Start, con le prime sfide delle Nuove Proposte, ha raggiunto 9 milioni 816 mila spettatori (34.60%).

Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone ha sottolineato lo straordinario risultato della performance di Ezio Bosso, iniziata alle 22.40 con 11 milioni 600 mila spettatori e il 45% di share, e terminata alle 22.53: in quel momento lo share era arrivato al 55% con 13 milioni e mezzo di spettatori. In crescita il Dopofestival con la seconda puntata, in onda dalle 24.51 all’1.55, che ha fatto registrare 2 milioni 134 mila spettatori (41.03%).

Record assoluto su Twitter rispetto alle precedenti edizioni del Festival: la puntata, nella fascia compresa tra e 20.00 e le 02.00, ha generato 556.800 interazioni su Twitter con una media di 76.106 utenti unici coinvolti, 56% donne. Rispetto alla prima serata, i tweet sono stati stabili (+0.3%) mentre gli utenti hanno registrato un lieve calo (-6.5%). Ogni utente ha scritto in media più di sette tweet. Il picco è stato registrato alle 21:44, in occasione dell’ingresso sul palco di Patty Pravo con il tanto atteso maestro Beppe Vessicchio. Su Facebook nella giornata di ieri i fan sono aumentati di 17,4 punti percentuali arrivando a oltre 330 mila.