Sì sono appena conclusi i riti in onore di Sant’Antonio. Come ogni anno, decine e decine di paesi della Sardegna si sono ritrovati intorno ai fuochi accesi in onore del santo. Fuochi che bruciano i dissapori dell’anno passato e preparano il terreno per quello appena iniziato.
Intorno ai grandi falò si riaccende il sentimento di appartenenza alle patrie locali, secondo dinamiche che talvolta coinvolgono non solo gli abitanti del luogo, ma anche ospiti “stranieri”.
Al momento sacro se ne affianca così uno sociale, nel quale il cibo gioca un ruolo centrale.
Quest’anno a Nuraminis e Villagreca i rispettivi comitati di Sant’Antonio hanno offerto a tutti i presenti la degustazione di prodotti tipici. È una scelta accorta, che andrebbe rifatta anche nei prossimi anni, magari curando un po di più la comunicazione verso l’esterno. Ci sono tante persone che amano scoprire il mondo di fede, gesti e reciprocità che ogni gennaio prende vita al cospetto dei fuochi per Sant’Antonio.