Magazine Cultura

Santa Claus book tag

Creato il 19 dicembre 2015 da Ceenderella @iltempodivivere

Non appena ho visto questo tag sul blog di Franci, Coffee and books, ho dovuto farlo anche io. Ideato da Serena di Libri e molto altro e dal blog Sognatrice interrotta, si tratta del Santa Claus book tag e visto il periodo mi sembra più che ideale. Spero vi piaccia tanto quanto a me!
Buona serata, amici!

PhotoGrid_1450544800907

Cioccolata calda
Coccole: un libro che ti sei concessa/o e di cui avevi bisogno

Santa Claus book tag
Ultimamente, Ti aspettavo di J. Lynn.
Avevo appena dato un esame e invece che tornare direttamente a casa da Siena ho deciso di scendere qualche fermata dopo a Firenze, per incontrare il mio ragazzo quando usciva da lezione alle 20. Nell’attesa, sarà stato il Natale ormai alle porte, la stanchezza di una giornata lunga ma avevo proprio bisogno di qualcosa di dolce che non chiedesse niente oltre una lettura. Sono capitata all’Ibs, era lì nello scaffale dell’usato che mi guardava e l’ho preso, riletto e riadorato per ogni singolo istante.

Albero di Natale
Gli addobbi non possono mancare: un libro
che devi assolutamente avere nella tua libreria

Santa Claus book tag
Tutta la serie Black friars di Virginia de Winter.
L’ho letta interamente in e-book ma la voglio sui miei scaffali, esposta, pronta per esser riletta, accarezzata (sì, ho di queste manie strambe…), amata alla follia di nuovo.
In realtà non riesco ancora a credere di non averla in cartaceo ma il prezzo mi sta abbastanza spaventando, visto che non costa poco. Ma ne varrà la pena, ogni singolo centesimo.
Nel caso ci sia qualcuno dei miei amici all’ascolto… Ciao, quella, ecco.

Babbo Natale
È la mattina di Natale: il più bel libro che ti è stato regalato

Santa Claus book tag
Lo sapete qual è il colmo per una che ama i libri, vero? Quello che nessuno gliene regali mai, già. Non so perché, ma ogni volta sento da mia sorella o dai miei amici che non hanno idea di cosa regalarmi e ogni volta che dico “Un libro!” l’idea viene immediatamente scartata, perché ne ho troppi, perché non sanno se mi piacerà, perché li compri da sola così li scegli e quindi, ecco, sembra assurdo ma non riesco a ricordarmi l’ultimo libro ricevuto da qualcuno.
Solo che questo Natale cambierà: un certo ragazzo mi ha giusto detto oggi di avermi comprato anche un romanzo come regalo e non avete idea di quanto la cosa mi elettrizzi!

Luci colorate
Il sorriso non manca: un libro che infonde allegria

Santa Claus book tag
Anna Premoli.
Non importa quale romanzo, se lo ha scritto lei, saprà strapparmi un sorriso, che è un po’ quello che cerco nei suoi romanzi: una storia divertente, ironica e che sappia farmi staccare la mente da tutto il resto.
Non la considero una delle mie scrittrici preferite ma quando ho voglia di qualcosa di leggero e al tempo stesso frizzante… è la risposta!

Regali
Fiocchetti e carte colorate: quale libro regaleresti?

Santa Claus book tag
Ho regalato due libri in lingua originale quest’anno e posso scriverlo, tanto so che chi li riceverà non leggerà mai il blog: Io prima di te di Jojo Moyes e Molto forte, incredibilmente vicino di Jonathan Safran Foer.
Indubbiamente sono tra le letture che più mi hanno lasciato qualcosa negli ultimi anni e penso, spero, sappiano trasmetter qualcosa di forte anche a chi li riceverà. Non vado sul leggero, quando regalo libri, si capisce. No, scherzo, sono due letture che sicuramente sanno in modi diversi arrivare dritti al cuore e lasciare un segno indelebile.

Pranzo di Natale
Siamo tutti riuniti: una famiglia di
una storia che ti è entrata nel cuore

Santa Claus book tag
Due: una è quella dei Vandemberg della serie Black Friars di Virginia de Winter, perché sono meravigliosi, si supportano (e sopportano), sono uniti ma non in senso morboso, accoglienti: in pratica una famiglia a tutti gli effetti anche con chi non fa parte della famiglia; e poi quella di Lake di Tutto ciò che sappiamo dell’amore di Colleen Hoover: ammiro la forza della madre, la sua tenacità, così come adoro il coraggio di Lake nel prender le redini della casa e tenere unito quel che resta. Non si può non amare chi ama a tal punto.

BiscottiUna pagina tira l’altra: un libro da
cui è stato impossibile staccarsi

Santa Claus book tag
Mi dovrò ripetere.
Ho iniziato a leggere Io prima di te un pomeriggio, quando tra l’altro erano appena arrivati dei miei zii con i quattro figli al seguito e la casa era più rumorosa del solito. Be’, mi sono fermata soltanto per cena, senza rendermi conto di non aver badato al trambusto. Ho ripreso a leggere dopo aver mangiato e dico solamente che ho concluso la lettura alle quattro e qualcosa, in un lago di lacrime silenziose perché mia sorella dormiva nel letto a fianco.

Fiocchi di neve
Il paesaggio si trasforma: un libro in cui hai sentito la magia

Santa Claus book tag
La serie Raven boys di Maggie Stiefvater.
Non so come, ma quest’autrice è capace di crear mondi e paesaggi che prendono vita, escono dalle righe e dalle pagine e sanno rendersi reali, come se ti ci trovassi nel mezzo.
Non vi dico quanto sia stato brutto scoprire di non essere minimamente seduta sulla Camaro col vento tra i capelli oppure tra gli alberi che parlano latino di Cabeswater!

GhirlandaDecoriamo: un libro ricco di colori e bellezza

Santa Claus book tag
Il mio splendido migliore amico di A.G. Howard.
L’autrice ha saputo creare un mondo zeppo di fantasia e follia, colori, odori, sapori che creano un ambienta fantastico e incantevole nel suo non avere un minimo senso logico. Si sente il legame con Carroll proprio in questo senso: nell’aver creato un universo parallelo in cui niente torna eppure tutto fila alla perfezione e in cui è la pazzia a essere la padrona del gioco, a tal punto che ci si convince che sia tutto normale e perfetto.

Inverno
Guanti e sciarpa: un libro con una trama invernale

Santa Claus book tag
Lo scorso Natale ho letto Mentre fuori nevica di Sarah Morgan e da allora penso sia uno dei libri sul Natale che più mi è piaciuto. Carino, tenero e ironico, ha saputo rendere l’atmosfera natalizia nel modo migliore: non immagino più un Natale che sia differente da quello che hanno gli O’Neil nel Vermont. No proprio.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :