Per andare verso Santa Cruz de la Sierra prendiamo il “camino antiguo”, una terribile strada che mette a dura prova i nostri nervi e il lavoro del meccanico di La Paz non regge il confronto.
Pietro e’ nero: vatti a fidare dei boliviani!!!! doce. Per risparmiare un po’ abbiamo fatto fare dei lavori piuttosto semplici tra cui cambiare olio e liquidi vari a Bruno. Pare che abbiano messo troppo olio e i giunti del ponte anteriore hanno ceduto e cosi’ abbiamo dovuto fare una ulteriore sosta da un meccanico a Santa Cruz.
Santa Cruz e’ la citta’ piu’ grande e piu’ ricca della Bolivia. Non si vedono persone in abito tradizionale ma il senso di appartenenza alla citta’ e’ molto forte. Negli ultimi anni Santa Cruz ha chiesto a gran voce autonomia da La Paz. Ad oggi con il presidente Evo Morales ci sono incontri per definire la situazione, gli abitanti dicono che a Evo (il presidente e´chiamato sempre per nome) interessa solo la sua gente cioe´campesinos e coltivatori di coca. Intanto Santa Cruz va avanti ed e´il centro dei commerci con il Brasile.
Alla partenza da Santa Cruz siamo stati fermati dal simpatico Yamil che ha comerato una bellissima camionetta Volvo del´esercito Svedese. Salutiamo Yamil e sua moglie e gli auguriamo di poter presto fare i viaggi che sogna!!!