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Santa maria di bonarcado

Creato il 22 ottobre 2011 da Ilmulinodeltempo @IlMulinodelTemp

SANTA MARIA DI BONARCADO

Chiesa di Santa Maria di Bonarcado


La chiesa, il santuario e il monastero di Santa Maria di Bonarcado si trovano nel comune di Bonarcado, nella Sardegna centro-occidentale, a pochi chilometri da Oristano fra Milis e Santu Lussurgiu, nell’antica curatoria del giudicato di Arborea. Il suo nome deriva dal greco panákhrantos che vuol dire “immacolata”, attributo rivolto alla Vergine Maria, oggetto di venerazione già dall’epoca bizantina.
La chiesa e il monastero furono realizzati in tempi diversi, la prima è infatti successiva e fu edificata solennemente alla presenza del giudice d’Arborea Barisone I, degli altri tre giudici, dei più alti prelati sardi e dell’arcivescovo Villano di Pisa, giunto in Sardegna come legato pontificio  intorno al 1146-47.

SANTA MARIA DI BONARCADO

Ruderi del monastero camaldolese


Grazie al Condaghe di Santa Maria di Bonarcado sappiamo che intorno al 1100 fu fondato il monastero camaldolese affiliato all’abbazia pisana di san Zeno per volontà del giudice Costantino I de Lacon Gunale. Probabilmente i Camaldolesi provenienti da Pisa provvidero ad erigere quasi subito una “chiesa nuova” a pochi metri dal santuario di origine bizantina intitolato a Nostra Signora di Bonacattu (probabilmente del VII secolo) a pochi metri di distanza.

SANTA MARIA DI BONARCADO
                                                 
SANTA MARIA DI BONARCADO

SANTA MARIA DI BONARCADO

SANTA MARIA DI BONARCADO
                                                
SANTA MARIA DI BONARCADO

Il Condaghe di Santa Maria di Bonarcado raccoglie la registrazione di atti e memorie relative alla vita del monastero. La parola Condaghe indicava il codice che registrava e conservava le memorie della vita economica e patrimoniale di un monastero. Le registrazioni contenute nel condaghe di Santa Maria di Bonarcado abbracciano un arco cronologico che parte dalla data di fondazione dell’abbazia (XII secolo) alla metà del secolo XIII.
Del primo impianto sopravvivono la facciata e il fianco meridionale fino al punto dove si innesta il campanile, le altre parti sono, come già detto, frutto di rimaneggiamenti successivi.

SANTA MARIA DI BONARCADO

Facciata della chiesa


SANTA MARIA DI BONARCADO

Fianco meridionale fino al punto dove si innesta il campanile


SANTA MARIA DI BONARCADO

Veduta absidale

SANTA MARIA DI BONARCADO

Campanile


La chiesa consacrata nel 1146 era in origine mononavata, successivamente, fra il 1242 e il 1268 (anno della riconsacrazione testimoniata dall’iscrizione presente nella parasta all’angolo sinistro nella zona absidale), subì un consistente ampliamento di un corpo trinavato, con arcate poggianti su pilastri e absidato.

SANTA MARIA DI BONARCADO

Iscrizione

Nel XIX secolo vi fu un ulteriore intervento che comportò l’aggiunta di una navatella a quella originaria e la demolizione del muro settentrionale che fu rimpiazzato con una serie di arcate. Fabrizio e Giovanna Notizie tratte da: Il Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, a cura di Maurizio Virdis

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