Saper donare è un’arte: il piacere di donare e anche di ricevere

Ciao a tutti! Per chi avesse voglia di leggere l’articolo di bon ton che ho scritto su UNICO People & Style… eccolo per intero! E’ uscito ora… in tutte le edicole…

“Che sia floreale o meno, il regalo è sempre un piacere riceverlo come offrirlo. Come per ogni realtà è bene però non dimenticarsi di rispettare alcune semplici piccole regole, al fine di evitare delle brutte figure.

I regali devono essere appropriati, cioè non esagerati oppure sottotono. Quando ci si vuole sdebitare di un favore si offrirà un regalo alla prima ricorrenza, quale Natale oppure Pasqua. Se il destinatario fosse una donna e se queste date fossero troppo distanti andranno bene un mazzo di fiori e un bigliettino di ringraziamento. Ma attenzione, non si regalano mai dei fiori a un uomo, mi raccomando!

Lo stesso tipo di dono (fiori con relativo biglietto) sarà sempre gradito e vincente in occasione di inviti a una colazione oppure per un intrattenimento; inviato precedentemente oppure consegnato direttamente all’arrivo alla padrona di casa, risulterà ancora più di buon gusto se avremo la premura di valutare attentamente la situazione, con frasi appropriate, per evitare imbarazzo.

Come per ogni regola di bon ton, anche per questo argomento abbiamo tanti NO. Quindi è importante sapere prima di tutto cosa non bisogna fare. Ad esempio occorre evitare regali ed oggetti molto intimi se non c’è una buona confidenza con il destinatario. No al regalo di un dipendente al proprio datore di lavoro il giorno del suo compleanno, sono sufficienti gli auguri. No al regalo a una persona influente che ci ha fatto un favore; teoricamente il beneficiario dovrebbe respingerlo… ho detto dovrebbe! In questo caso basta una lettera di ringraziamento. No al dono alla maestra di scuola del proprio figlio durante l’anno scolastico, a meno che non sia collettivo. Sarà adeguato solamente a fine anno, in seguito al termine delle lezioni.

E’ opportuno inoltre vagliare con molta attenzione l’ipotesi di un regalo di grande valore, soprattutto quando ne è sottinteso un altro in cambio, oppure quando a riceverlo è una donna. In questo caso, se la donna che lo riceve non ha intenzione di intraprendere una relazione, dovrebbe cortesemente rifiutare… ho detto dovrebbe!

Infine, quando si riceve un regalo a mano, questo deve essere aperto subito, per ringraziare immediatamente chi lo ha donato. Spesso non è così ed è un comportamento di pessimo gusto! L’unica eccezione ammissibile è quando si festeggia un compleanno e non tutti gli invitati si presentano con il regalo; in tal caso sarà spacchettato successivamente e si avrà la cortesia di ringraziare almeno telefonicamente la persona.

Sappiamo tutti che regalare qualcosa è bello, non lo nega nessuno. Per colpire nel segno è importante però che non si tenga conto delle proprie preferenze personali ma che tutte le nostre attenzioni siano rivolte verso il gusto e verso le attese di chi lo riceverà. Buon shopping! ”

dalla rubrica di galateo e bon ton, scritta da Monia Re per UNICO 28-Luglio/Agosto 2014