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Saper Essere e il sistema delle “tre C”.

Da Teatromoderno

Scopri come “saper essere” ti aiuta a:
Saper Essere e il sistema delle “tre C”.
  • avere un miglior stile di vita
  • essere più convincente
  • fare meglio un curriculum
  • e molto altro.
 Come puoi distinguere e fare emergere il tuo “saper Essere” con il sistema delle “tre C”
Già immagino una voce: “ma che c’azzecca il curriculum con un miglior stile di vita?” Ci arriviamo...
Immagina che ciascuno di noi ha tre dimensioni del sapere:
SapereSapere fareSapere essere
Ovvero le “tre C”:
Conoscenze – riguarda la sfera del SapereCapacità – riguarda la sfera del Saper FareCompetenze – riguarda la sfera del Saper Essere
Che differenza c’è?Facciamo un esempio, anzi due...
Conoscenze - Sfera del Sapere
Mi si dice che se mescolo il giallo col blu, diventa verde: lo so perché l’ho studiato ma non l’ho ancora mai fatto.
Quindi rischio anche di dimenticarmelo (magari confondo il blu col rosso) e soprattutto non è detto che lo sappia poi fare.
Ancora, un esempio: ho studiato la prospettiva. So cosa è, al limite ho anche letto una guida su come farla, ma non la so ancora fare.
Capacità - Sfera del Saper fare.
Questa volta ho esperienza diretta e so fare!
So mescolare i colori, mi ci sporco le mani e mi sarà più facile e spontaneo, per ottenere il verde prendere i colori giusti e dosarli in modo appropriato.

Stessa cosa per la prospettiva, imparo a farla e saprò rifarla. Più la faccio (più ho esperienza) e più la so fare.
Ma tutto ciò non fa di me un artista, un pittore. So mescolare i colori so fare la prospettiva, ho sia conoscenze che capacità, ma entrambe le cose messe assieme non fanno di me un pittore...
Competenze – Sfera del Saper Essere.
Questa è la sfera legata appunto all’Essere. Quando “sono” un pittore?
Quando le conoscenze e le capacità si uniscono al mio mondo, al mio modo di “essere” al mondo.
Quindi a tutto il bagaglio di esperienze che è unico e speciale per ciascuno di noi. E questo vale anche per TE!!
Questa è la sfera in cui “prendi l’arte e la metti da parte”. Ovvero hai le conoscenze, hai le capacità e poi ne sei talmente padrone, che puoi permetterti di usarle e di andare oltre.
Picasso prima di fare tutti quei “sgorbi” aveva imparato a dipingere benissimo!!E poi ha deciso che la sua creatività, il suo modo di essere, aveva bisogno anche -e sottolineo: anche!- di altro.
Solo quando sei nella sfera del “saper essere” ogni cosa che fai, la fai perché ne sei pienamente competente e si sposa con la tua unicità.
Questa tua unicità ha ovviamente molto a che fare anche con il tuo modo di stare al mondo e con ciò che ti appassiona, con i tuoi hobby, con la tua professione, con il modo che hai di passare anche il tempo libero.
Capire bene le tre differenti sfere e metterle a fuoco, permette di focalizzare meglio in te le tue reali competenze e sviluppare più fiducia sulla tua unicità.
Quindi ti aiuta a stare meglio nel mondo. A valorizzare la tua unicità. A fare meglio un curriculum in cui ti sarà più facile esprimere le tue reali competenze ed essere più convincente.
Ti faccio un esempio. Come i miei colleghi ho studiato per tre anni il counseling (un arte-scienza delle relazioni di aiuto). – sfera del sapere
In questi tre anni c’era un continuo mettere in pratica gli stessi insegnamenti (su se stessi e sugli altri) – sfera del saper fare.
Il giorno del diploma eravamo formalmente Counsuelor... Sapere Essere??? NO!!! Solo un pezzo di carta!!!!
Ha ancora a che fare col sapere, al limite, visto che era una scuola esperienziale, con il saper fare. Ma non c’è in quel diploma il saper essere, quello riguarda l’individuo... L’essere.
Molti in quel momento si chiedevano “come posso aiutare un cliente se non sanno cosa è il counseling?”... Questa domanda rivela che chi la fa in quel momento è rimasto nella sfera del sapere: ha bisogno di spiegare cosa c’è scritto il quel pezzo di carta di “counselor”, non ha riscattato la sfera del saper Essere.
In altre parole se il counselor è un professionista delle relazioni di aiuto, basta farlo: Basta aiutare: chiunque di noi aiuta gli altri, se sei anche counselor hai anche studiato come farlo per bene e da professionista.
Immagina quello che ha bisogno di aiuto, che ne so, a gestire meglio il suo tempo.. e il professionista invece di aiutarlo si preoccupa di dovergli spiegare che cosa è il diploma che ha preso...
Che c’azzecca? quello ha bisogno di aiuto, e l’altro, gli dice i “fatti suoi” gli parla del suo diploma. L’aiuto si fa da persona a persona. Da essere a essere.
Le conoscenze funzionano solo se sono dentro l’essere non se sono appese alla parete su un diploma.
Quindi basta mettere da parte il pezzo di carta e, mettere in moto il tuo modo di essere, che include: le tue conoscenze (quelle che hai interiorizzato ed assimilato), le tue capacità ma anche tutto il tuo vissuto, tutta la tua esperienza in tutti i campi.
È un po’ come se uno che si è diplomato alle “belle arti” si interrogasse: come spiego l’arte? Invece di fare una cosa semplice semplice: proporsi come artista!!
Come proporsi? semplice: facendo l’artista e proponendo le sue opere!!! A che serve dovere filosofeggiare con un potenziale cliente su cosa c’è dietro il diploma di “Belle Arti” o di counseling!!
Il cliente vuole un quadro? Tu fai dei quadri? Se c’è sintonia l’affare è fatto!!!
Non c’è bisogno di nascondersi dietro al foglio del diploma, ma mettere la propria faccia, la propria persona, il proprio essere e proporsi per quello.
Avere conseguito un diploma mi rende generico, ad esempio, so di pittura, di scultura, di moda o altro ma la mia unicità mi permette di essere più un pittore, magari più specifico nell’ambito degli acquarelli e magari faccio paesaggi marini...
Il mio modo di essere mi rende unico!
Questo perché si sposa con il mio modo di essere, con le altre mie esperienze di vita che mi portano a rendermi più specifico per un particolare ambito.
Quando sono io ad espormi come Essere divento un artista e, prima o poi, qualcuno –qualcuno non tutti: non si può piacere a tutti- a cui offrire il mio modo di essere, lo troverò e lui troverà in me un qualcosa di unico e prezioso, il mio modo di essere!
Sapere Essere quindi richiede un altra cosa: prendersi pienamente in mano la propria vita e la propria unicità.
Smetterla di nascondersi dietro ad un generico pezzo di carta (utile per carità) e fare emergere la propria persona. In poche parole: essere responsabili di se stessi.
Riscatta la tua dimensione dell’essere e vivrai meglio, sarai più convincente e ti divertirai di più.
Questo vale anche per chi non ha ancora esperienze lavorative, o le trova “poco significative”
Come fare? Ma come l’ho spiegato... vabbè in effetti forse è meglio riepilogare:1)   Metti su carta le tue conoscenze2)   Metti su carta le tue capacità3)   Metti su carta i tuoi Hobby: come passi il tuo tempo libero4)   Rileggi tutti e tre i punti e mano mano che leggi ti verranno in mente le tue competenze (volendo anche le tue Conoscenze e Capacità): 5)   Annota le tue Competenze e riscatta la dimensione del saper essere
Può aiutarti seguire i moduli allegati al video-prodotto gratuito “il curriculum persuasivo” dentro ci sono dei moduli che ti guidano alla scoperta delle tue “tre C” Conoscenze, Capacità, Competenze.
Scaricalo è gratis:

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Freedigitalphotos.net/”Little Girl With Painted Hands" by David Castillo Dominici

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