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Sapevatelo | Doctor Foster… anatomia del tradimento (e non solo)

Creato il 11 settembre 2015 da Parolepelate

“Heaven has no rage like love to hatred turned, nor hell a fury like a woman scorned” W. Congreve

Il cielo non ha collere paragonabili all’amore trasformato in odio, né l’inferno ha furie paragonabili a una donna disprezzata

Mamma BBC ci vizia sempre, e non solo a suon di period drama. Anche nelle ambientazioni moderne e contemporanee, riesce sempre a trovare quello sprazzo di quotidianità che al grande occhio non fa notizia, ma è dirompente a livello intimo e personale. E’ un universo fatto di quelle disavventure, più o meno gravi, che potrebbero capitare in misura diversa ad ognuno di noi, mettendo piede fuori di casa. Ed è forse questo a rendere serie come questa dei veri e proprio gioiellini. Stiamo parlando di Doctor Foster, serie in onda tutti i Mercoledì, una delle prime novità succulente di questo inizio Settembre.

Un giudizio prematuro il mio, forse, ed espresso solo dopo il pilot. Azzardo? Sicuramente. Eppure, non sentivo un tremore alle mani a fine puntata da Happy Valley (che vi consiglio di recuperare se non lo avete fatto). C’è l’angoscia del vissuto di un giorno comune, dell’uomo comune con le sue sfide, ed in questo caso della donna.

Sapevatelo | Doctor Foster… anatomia del tradimento (e non solo)

Abbiamo Gemma, una donna, moglie e madre, nonché medico affermato che lavora nella sua realtà locale, dove tutto ha ritmi cadenzati e sembra oleato come un perfetto meccanismo. Fino all’intoppo. Inevitabile? Del resto dicono tutto abbia un inizio e una fine.
L’ingranaggio non gira più bene, c’è qualcosa nel mezzo.
Non va più.

“Non è un capello, ma un crine di cavallo uscito dal paltò” cantavano negli anni 60 o giù di li. L’emblema dell’uomo fedifrago in cerca di scuse, e l’emblema e simbolo stesso del sospetto da parte della donna.

Banale ed ordinaria trama? Banale come la scusa stessa? Certo. Non è altrettanto banale, del resto, ogni storia trita e ritrita delle nostre fiction italiane di corna, sesso, bugie e mafia?
Anche in Inghilterra a quanto pare si adeguano. Fanno la stessa cosa, ma sanno rimescolare gli ingredienti e rendere le cose ogni volta più vere…e più devastanti.

Sapevatelo | Doctor Foster… anatomia del tradimento (e non solo)

Gemma si lascia impadronire dal sospetto, lascia cadere quella che nella sua routine di vita tranquilla è la sua quotidianità, le sue certezze vengono meno. Si fida di suo marito, perché LUI dovrebbe mentire? Gli amici di famiglia, vicini e confidenti, tutto il mondo sembra sempre dirci la verità…o quasi.

Doctor Foster è figlio del dubbio che è dietro ogni apparenza, è quello che Pirandello nascondeva dietro le diecimila maschere dell’uomo, ognuna per ogni situazione, ognuna con le sue verità e le sue menzogne. Ha però in se il suono della ribellione, della rabbia pura di quando quello che ci sfugge o ci viene nascosto non viene compreso, da noi e nemmeno dagli altri. E’ perdersi nella casa degli specchi e non trovare una via d’uscita. Angoscia e senso di impotenza.

Sapevatelo | Doctor Foster… anatomia del tradimento (e non solo)

In un episodio di 60 minuti c’è il crollo della certezza umana ed il tentativo di una donna di non collassare sotto il peso di un mondo che le si frantuma alle spalle. Sfodera una forza e una dignità unica, ma non è una di quelle classiche storie di donna tradita e ferita per le quali penserete ‘che lo guardo a fare’. No, è molto di più.

E’ psicologico, è reale, è inquisitorio. E’ un punto di vista (condivisibile o meno) ma ha la sensazione del vissuto sulla pelle. Incredibile perfino l’effetto della camera, le riprese, che quasi ti fanno capire quando c’è quell’angoscia interiore che deforma il mondo, deforma ciò che si vede. L’angoscia di quando “oddio, e adesso che faccio”, dei “sono solo paranoie?” e dello sguardo altrui quando non comprende. Non capisce. Non vuole capire.

Sapevatelo | Doctor Foster… anatomia del tradimento (e non solo)

Doctor Foster ti entra sottopelle, e seppure non ci sia mai trovati (mi auguro) in una situazione di una tale ‘gravità’, è uno di quei pochi esempi di empatia televisiva. Senti quello che Gemma sente. Vedi ciò che vede. A fine episodio sì, l’ho già detto) ti tremano le mani per la rabbia e non sei magari nemmeno sposato o in una relazione.

Doctor Foster è quindi un prodotto che parte da premessa e storia all’occhio profano assai banale, ma credetemi, se vi dico che sviluppa il tutto con una marcia in più.

Vi avviso però, non è ancora disponibile con i subs italiani, ma solo con i sub Eng, e se vorrete avventurarvi nella visione, sono curiosa di sapere cosa ne pensate. E se siete stati incuriositi almeno un pochino da questa lunga/breve recensione, vi ringrazio per aver letto fin qui.

– Notforyourears


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