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Sappiamo di Quello Che Mangiamo

Da Mk

Sappiamo di Quello Che Mangiamo
Il cibo entra nel nostro corpo per nutrirci. Cosa vuol dire nutrire? Il nutrimento non e' solo mangiare. Il nutrimento e' la possibilita' di agire sulla nostra sostanza corporea mediante l'alimentazione. Il corpo scinde gli elementi di cui ha bisogno per vivere, dal cibo che noi introiettiamo. Cosa vuol dire vivere? Vivere non e' solo respirare e consumare energia. Vivere e' la possibilita' data a tutti di fare cio' che ci da felicita'. Cos'e' la felicita'?
La felicita' non e' far felici gli altri, e' esserlo noi stessi. La felicita' degli altri e' loro appannaggio personale. I legami puri, non vessatori, non manipolativi, non dipendenti, i legami puri che avvicinano due persone sono legami di felicita'. Siccome tu sei felice, e io ti voglio bene, sono felice. E lo stesso tu per me. Non, siccome io ti voglio bene, ma per essere felice ho bisogno che tu mi voglia bene, voglio che tu sia felice solo a causa del mio volerti bene. Non funziona cosi.
Siamo fatti di cio' che ci nutre. Ne abbiamo l'odore e il sapore. Ne abbiamo l'intima consistenza molecolare. Se ci nutriamo di cibo poco vitale, che ha bisogno di infrastrutture complesse per essere creato, manipolato, modificato e reso appetibile, saremo fatti di lavorio e dipendenza, di costrizione e artificiosita', di buio e di chiuso, di processi naturali alterati. Siamo fatti di cio' che mangiamo. Se vuoi brillare devi nutrirti di luce. Se vuoi avere il sapore della felicita' devi essere fresco, vitale, libero, il piu' vicino alla natura che ti e' possibile, colorato e luminoso. Se vuoi sapere di felicita', devi essere felice....e cosa vuol dire essere felice?
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Sappiamo di Quello Che Mangiamo
Io voglio sapere di fresco e vitale, di dolce e piccante, profumata come un paesaggio mediterraneo scaldato dal sole.
Su un letto di insalata soncino ho affettato a vivo una arancia Tarocco, fettine di gambi di finocchio, spazzolati bene e spellati leggermente, tre centimetri di zenzero fresco anch'esso spellato e tagliato a fettine quasi trasparenti da quanto sottili. Niente olio o aceto, i sapori che servono sono gia' tutti li.

 


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