Qualche giorno fa ho ricevuto l’invito da parte di Mamme in Radio, che seguo sempre, per partecipare all’incontro in collaborazione con la Nestlé per porre l’attenzione sulla corretta lettura delle etichette e presentare il nuovo concetto di food coaching ovvero un progetto di informazione e consulenza alimentare che vuole offrire ai consumatori gli strumenti per orientarsi nelle giuste scelte nutrizionali. L’argomento mi ha molto incuriosita e mi sono appunto fatta la domanda: ma tutti leggeranno le etichette come faccio io? Devo dire che da quando ho 2 bimbi a cui preparare da mangiare, sono più attenta a certe cose e leggo, spesso anzi sempre, le etichette di ciò che compro. L’evento si svolgeva presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e quindi anche un’ottima occasione per visitarlo quindi… via che siamo andati!
ETICHET-TI-AMO, questo il nome dell’evento, iniziava alle 15,30 e quindi ci siamo prima fatti un bel giro all’interno del Museo (di cui presto vi darò i dettagli) per poi sederci e, mentre io ascoltavo con molta attenzione, Simone si è potuto rilassare disegnando e colorando in tranquillità socializzando con altri bambini in un luogo allestito proprio per loro. L’evento è stato trasmesso in diretta radiofonica da Mamme in Radio condotto da Elena ed erano presenti Bianca Maria Vecchio (market nutritionist Nestlé), Tina Napoli (cittadinanzattiva), Tommaso Pronunzio (Ales Market Research) e Michela Barichella (Responsabile Dietetica e Nutrizione Clinica ICP di Milano) e all’evento hanno partecipato diverse famiglie quindi sembrava quasi un talk show! Devo dire che l’incontro è stato ben condotto da Elena, coinvolgente grazie agli ospiti e molto interessante per via dell’argomento trattato e sono tornata a casa con alcune novità e altre cose che mi sono state confermate.
Come ben immaginavo sono più le donne a leggere le etichette però, in globale, almeno l’80% delle persone le legge e questo è importante; ma tutti le sanno leggere? E qual è la cosa che più si legge o su cui ci si sofferma? Come ben pensavo la cosa che più interessa è la data di scadenza e mi pare anche giusto! Partecipando all’evento una nutrizionista, il consiglio che ci è stato dato è di diversificare l’alimentazione senza privarsi di nulla e anche se in un momento della giornata si esagera con un alimento come ad esempio i grassi, basterà evitarli nel proseguo della giornata così da regolarizzarsi però, posso dire al mia? E’ vero che io leggo le etichette però non facciamocene una malattia! Posso dire la mia?- L’importante è di sicuro controllare che ciò che comperiamo non è scaduto e se manca poco alla scadenza ricordiamoci di non metterlo nascosto nel frigorifero;
- ovviamente tenere sotto controllo i grassi e gli zuccheri, elementi che più spesso danneggiano il nostro organismo sotto diverse forme come ad esempio gli zuccheri per i denti o i grassi per il colesterolo;
- controllare la presenza di caffeina che, per chi ha bambini, è sconsigliabile ma su questo vado tranquilla visto che in casa nostra soprattutto le bibite sono abolite;
- ricordarsi bene la sigla OGM ovvero organismi geneticamente modificati che deve essere obbligatoria sulle etichette quindi fateci caso; è importante che ciò che si comperi non contenga questa sigla, ricordiamocelo!
Per il resto non mi faccio una malattia nel leggere tutti gli ingredienti e le loro percentuali perché tenendo un’alimentazione varia ed equilibrata sono già sicura di ciò che cucino per la mia famiglia quindi… oserei dire che la cosa principale da fare è seguire una buona e sana alimentazione.Ringrazio Mamme in Radio e Nestlé per l’invito e per il coinvolgente dibattito e anche per aver concesso gratuitamente, la possibilità di visitare la mostra Buon Appetito: Simone ne è rimasto entusiasto e non voleva più venir via; queste sono le cose belle, i bambini vanno coinvolti facendogli capire ciò che è buono e ciò che è da evitare anche per quanto riguarda un argomento delicato come il cibo ma… giocando, s’impara!