Dopo tante indiscrezioni, adesso è ufficiale, o quasi: la Fiat Bravo sarà sostituita da una vettura derivata dalla Panda, chiamata Panda L. Il nuovo modello è previsto per la fine del 2015 e sarà un crossover.
I dirigenti del Lingotto, in sostanza, hanno deciso, dopo le fortune delle 500L, di cambiare strategia commerciale: pochi modelli a cui affiancare una famiglia di veicoli derivati. Il primo esempio è stata proprio la 500, attualmente affiancata dalla sua versione extralarge, ossia la 500L, e nel 2014 da un suv compatto, ossia la 500X. È attesa nel 2015, o più facilmente nel 2016, la Grande 500, ossia l’auto chiamata a prendere il posto della Punto dopo oltre venti anni di onorato servizio.
In attesa che un piano simile sia messo a punto anche per la Lancia Ypsilon, adesso è il turno della Panda che, nella sua versione L, presidierà il posto lasciato dalla Bravo, ormai fuori produzione. Non esistono immagini di questo nuovo modello, ma dovrebbe essere un crossover: la classica berlina a due volumi non è più di moda. Adesso gli automobilisti chiedono auto alte da terra e molto spaziose: stando agli analisti, nel 2020 nella sola Europa circoleranno oltre 20milioni di crossover.
E la strategia “familiare” di Panda non si esaurirà con la versione L. Arriverà sul mercato, ma non è dato sapere quando, anche la Panda XL che prenderà il posto del Freemont. Probabilmente prima giungerà nelle concessionarie (nel 2016?) il mini suv a trazione integrale derivato dalla stessa superutilitaria nella sua elaborazione 4x4. Mini suv che costerà meno della 500X e quindi i due modelli non si contenderanno la stessa fascia di mercato.
Le nuove auto di casa Fiat, ossia la 500L e le derivate Living e Trekking, stanno vendendo bene, quindi per il Lingotto quella di proporre “famiglie” dello stesso modello è sembrata una scelta più che logica.