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Sarah Scazzi non è morta nel garage di casa Misseri. Zio Michele ha mentito. Processo il 29 agosto

Creato il 04 agosto 2011 da Yellowflate @yellowflate
Sarah Scazzi non è morta nel garage di casa Misseri. Zio Michele ha mentito. Processo il 29 agosto

Sarah Scazzi non è morta nel garage di casa Misseri. Zio Michele ha mentito. Processo il 29 agosto

L’incontro tra i Misseri ed i Ris rivela che non ci sono tracce di Sarah Scazzi sui compressori, il manometro e altro materiale repertato nel garage di casa di via Deledda, ad Avetrana, nel corso delle indagini sull’omicidio della quindicenne.  Questi risultati smentirebbero dunque l’ipotesi che Sarah sia stata uccisa nella maniera in cui ha raccontato Michele Misseri in una delle sue ultime versioni. Mentre proprio oggi è stata resa nota la data dell’udienza preliminare dinanzi al gip del Tribunale di Taranto Pompeo Carriere: il 29 agosto. Un anno e tre giorni dopo l’uccisione di Sarah Scazzi, uccisa il 26 agosto 2010. Tredici gli imputati per i quali la procura di Taranto ha chiesto il rinvio a giudizio, mentre per altri due indagati la posizione è stata stralciata. Dell’uccisione di Sarah sono accusate, in concorso tra loro, la cugina Sabrina Misseri e sua madre, Cosima Serrano. Della soppressione del cadavere, che venne trovato la notte tra il 6 e 7 ottobre 2010 in un pozzo-cisterna nelle campagne di Avetrana, sono accusati, oltre alle due donne, Michele Misseri, marito di Cosima che fece ritrovare il corpo, il fratello Carmine Misseri e il nipote Cosimo Cosma.

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