Il virus si trasmette attraverso le zanzare 'culex' e 'aedes'
È allarme in Sardegna per la 'febbre del Nilo', un virus che nei giorni scorsi ha provocato la morte di molti cavalli, in particolare nell'Oristanese. Il timore è che il virus possa essere trasmesso all'uomo. Sinora si sono registrati un caso accertato e due dubbi. Questo l'esito degli esami approfonditi condotti dall'Istituto superiore di Sanità di Roma sui tre pazienti sardi risultati positivi al virus della Febbre del Nilo.
I risultati degli ultimi test sono stati resi noti dalla Asl di Oristano, da cui provengono i malati attualmente ricoverati in ospedale a Cagliari. Per gli altri 2 soggetti, le analisi di conferma al test della positività hanno dato un esito dubbio, per cui verranno svolti ulteriori accertamenti nei prossimi giorni. Il paziente conclamato è un anziano di 65 anni di Marrubiu.
Alta temperatura, forti dolori e malessere di natura incerta: questi i sintomi della malattia. Il virus si trasmette attraverso le zanzare 'culex' e 'aedes' che prendono l'infezione dagli uccelli e poi la trasmettono agli animali o agli uomini. La Regione Sardegna ha comunque invitato i cittadini a mantenere la calma.
“Sulla Febbre del Nilo occorre evitare psicosi e confondere banali sintomi influenzali con una malattia che colpirebbe percentuali irrisorie della popolazione - ha affermato l'assessore regionale alla Sanità, Simona De Francisci - La situazione è assolutamente sotto controllo e l'attenzione è massima. Con l'Unità di crisi siamo in comunicazione costante con tutte le Aziende sanitarie locali e in questo momento ogni allarmismo sono ingiustificati”.