Sarkozy ha parlato ai francesi ; Anche nel campo immobiliare previste importanti misure

PARIGI Prevista una misura «straordinariamente forte» in materia di edilizia: un aumento del 30% dell’edificabilità dei terreni, delle case e degli immobili. «Quando arriva la crisi i prezzi dell’immobiliare calano ovunque, eccetto in Francia. È che non ci si sono abbastanza costruzioni. I terreni, le case e gli immobili avranno l’opportunità di un aumento del 30% della possibilità di costruire». Questo, nell’ottica di Sarkozy, «aumenterà il lavoro in Francia e il numero degli alloggi, oltre a fare pressione sui prezzi all’acquisto e alla vendita».È prevista inoltre la creazione di una Tobin Tax, un’imposta sulle transazioni finanziarie, dello 0,1% a partire dal prossimo agosto con l’obiettivo di «dare uno scrollone» che trascini al seguito gli altri paesi: «Il mondo è in tempesta da tre anni perchè la finanza senza regole si è comportata in modo folle – analizza Sarkozy – è normale che ora la finanza partecipi al rimborso dei deficit». Dal prossimo mese, inoltre, verrà istituita una «banca dell’industria» che avrà una dotazione di un miliardo di euro di fondi propri. Per risolvere il problema dei prestti alle imprese questa banca sarà una «filiale di Oseo, che è la banca delle Pmi». Si tratterà quindi di una «banca dell’industria per sostenere l’economia reale, non la finanza».- Solo nel finale Sarkozy ammette che si ricandiderà: «Ho un appuntamento con i francesi, non mi sottrarrò. Sono determinato». La ragione di tanto mistero, però, è nell’interesse dei francesi: «Se un giorno entrerò in campagna elettorale, da quel momento sarò il candidato. Non posso mettere il Paese nella situazione di avere un presidente candidato per troppo. Tratto da stampa estera on line Picinali 31 Gennaio 2012