Il tutto avveniva in un megastore molto frequentato, ed è anche grazie alla segnalazione di un attento cittadino - che osservando lo scontrino rilasciato si è accorto dell'anomalia - sono scattati i primi controlli e, dopo una verifica fiscale, è stato scoperto il raggiro dai finanzieri della tenenza di Saronno.
Il meccanismo di frode scoperto - spiegano i finanzieri - era ormai collaudato e sistematicamente utilizzato dall'imprenditore cinese il quale era ben a conoscenza delle sue responsabilità: è emerso, infatti, che il sistema prevedeva vari accorgimenti, tra cui quello di essere utilizzato quasi esclusivamente per gli importi maggiori e prontamente disabilitato in occasione di controlli o di sospetti.
La verifica della Guardia di Finanza ha permesso di accertare oltre 800.000 euro evasi al fisco in circa un anno.
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