Rotola dolcemente nel palmo della mano,
nero e bianco si armonizzano e si fondono.
Guardo e riguardo il sassolino fra le mani, come sfera di cristallo lo scruto e mi domando se ha da dirmi qualcosa.
Quanti segreti e quanto passato hai chiuso in te
e tu muto continui imperterrito ad essere ciò che sei sempre stato e sempre sarai.
Nel mio mutare ti fisso
e come prezioso oggetto ritorni nella mia tasca a proteggere il segreto di un passato e di un futuro che solo tu, muto e inerme, conoscerai.