"La certezza, però, si potrà avere soltanto un'ora e 40 minuti prima dell'impatto al suolo" spiegano gli stessi scienziati, che hanno partecipato questa mattina al Comitato operativo della Protezione civile. L'ora è stata intanto stimata tra le 17:30 di Venerdì 23 Settembre e le 5:00 di Sabato 24 Settembre.Il satellite, in orbita da ormai 20 anni con lo scopo di raccogliere dati sulla fascia di ozono che protegge la Terra dai raggi ultravioletti, si è distrutto a causa dell'impatto con i detriti di un altro satellite, avvenuto pochi anni fa. Intanto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha affermato che " Non ci sara' nessuna evacuazione dei cittadini che abitano nelle zone del nord Italia che potrebbero essere interessate dalla caduta dei frammenti del vecchio satellite della Nasa, prevista per domani, 'anche perche' dovremmo evacuare 20 milioni di persone. Al momento, i suggerimenti che vengono dati alla popolazione sono di evitare i luoghi aperti nelle finestre di caduta e di evitare i piani alti degli edifici e di porsi sotto le architravi o nelle zone ad angolo delle proprie case e non al centro dei solai."
Dunque nessun tipo di evacuazione ma l'invito ad adottare misure di autoprotezione.