Saudade e moderne tecnologie

Una domenica mattina qualunque, a Londra.Tornate da poco dal soggiorno fiorentino.Telefonata verso Torino, alla cuginetta Mandorlina e la Zietta Artista: "Dai, vediamoci su skype!"Mammadesign: "Ok, aspetta che lo accendo.""Mandorlina!""Micro!"Cinguettano le due cuginette treenni."Hahaha!""Hahaha!"(seguono discorsi comprensibili solo a loro)Poi, a Londra, scende il silenzio.Micro appoggia il suo viso sulla spalla di Mammadesign, pronunciando un sospirato: "Voglio Mandorlina....""Su amore, anche eccola li' Mandorlina! Sai, faranno il biglietto per venire a Londra, a trovarci! Magari tra un mesetto!" 
"No, adesso...."
Non ho mai visto la tristezza sul volto di mia figlia. Ora so cosa significa saudade.Non c'e' niente da fare, i cuginetti lontani sono un pezzo de' core, soprattutto quando non ci sono fratelli.....  Ho cercato di rimediare con un'uscita al parco con il suo amichetto del cuore.Si abbracciavano e cascavano, un gioco favoloso ripetuto due o tre volte: meglio delle gags Mondaini e Vianello. Ma io quel visino triste non lo vorrei proprio piu' vedere.... Non su di lei, la mia happy child!Appello alla cugina Mandorlina e alla sua mamma: avete trovato i biglietti per Londra?Post-scriptum: era meglio quando skype e le video-telefonate non esistevano....