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Saudage... di casa

Creato il 17 giugno 2011 da Verymuch


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Scritto da Giuseppe Corasaniti   

treno
Forse saranno i mondiali in arrivo, ma di quella tipica allegria sudamericana, che investe ognuno di noi quando si parte per andare lontani da casa, university destination, molti non ne hanno più. Ecco la saudade. Distaccarsi dai propri affetti inconsci e radicati da anni, non è gratificante come trovare volti nuovi, realtà e scoperte a lungo desiderate. La conoscenza si sazia, il cuore è più arduo. Soprattutto quando il passare degli anni porta a intravedere quel futuro che per forza di cose un giorno potrà strapparti definitivamente dalle tue radici. Così il più delle volte rimpiangiamo istanti della nostra terra non goduti fino in fondo, che vacanze troppo corte, non fanno più assaporare. Ostinati continuiamo però, tra un libro e l’altro, a organizzare quei rientri a casa, sorbendo chiamate di amici conterranei che da mesi stanno sì, studiando come te, ma ritrovandosi la sera a condividere esperienze di vita anche tue. Tenti di emularli discutendo con il tuo coinquilino, in uno scambio narrato di posti e vite diverse, ma sai che odori e luoghi scalfiti nella mente non possono unificarsi ai suoi. Quanto costa la possibilità data da questi punti nevralgici di studio? Non resta da fare una cosa: libri in mano cattivissimi verso l’obiettivo finale. In attesa del futuro e delle solite vacanze, qualsiasi esse siano.

RICORDARE SE STESSI

Saudage sì, fino ad un certo punto. Lontani da casa, i legami con la propria terra si possono mantenere eccome. Principalmente con l’orgoglio di rimanere sempre se stessi. In molti stravolgono il proprio essere, amalgamandosi a nuove realtà, dimenticando e rinnegando più volte ciò che scorre tra le proprie vene. E’ pur vero che l’emorragia di persone che lascia casa per le grandi città, ormai è molto grave. Non sarà poi difficile trovare nuovi amici dello stesso luogo natio! Il bello sta proprio in loro, nella possibilità di poter raccontare ricordi, con qualcuno che percepisce perfettamente ciò che cerchiamo di disegnare a parole. Se non altro le storie appariranno meno solitarie e sicuramente il “rimpatrio” per le ambite vacanze avrà sviluppi diversi, non solo per la gioia del rientro, ma per le nuove amicizie da integrare nella propria vita. Quella di quando sei distante. Non rompendo il filo sottile che lega alla terra. La tua.

TOP 5 CONSIGLI ANTI SAUDAGE

Fare tesoro delle provviste di mamma e papà

Avere molti amici, per di più conterranei

Parlare il dialetto… quando possibile!

Non snaturarsi mai

Pensare il meno possibile alle vacanze

 

365

Giorni in cui pensiamo, almeno una volta, a spiagge monti e amici. Quelli solo tuoi.


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