Scritto da: Luisa Cassarà 1 agosto 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 22 visite
E’ già partita al grido di #setiselfieticancello (con tanto di immancabile e doveroso hashtag) e si chiama Save yourselfie: si tratta della campagna sociale per i malati di autoscatto. L’idea di fondo è semplice: smettila di fotografarti ovunque oppure scomparirai. La moda dei selfie non ha più freni e basta dare un’occhiata alla propria homepage di Facebook per avere un’idea della portata del fenomeno. Autoscatti in bagno, autoscatti al mare, autoscatti in auto: ogni luogo ed ogni occasione sono buoni.
Come spiegato su Wired da Pasquale Frezza (che insieme ad Alessio Fava ha realizzato il video), il problema non sono i selfie in sé, ma la loro quantità smodata. L’effetto boomerang può essere sempre dietro l’angolo, così come la sovraesposizione mediatica (moltiplicate ogni foto per tutti i social network disponibili): è questo il messaggio di Save yourselfie. Passare troppo tempo a farsi autoscatti potrebbe portare i contatti (almeno quelli non malati di selfie) a cancellarvi dalla loro timeline. Ammettiamolo: tutti, almeno una volta, siamo stati spinti proprio da un autoscatto a selezionare l’opzione “non seguire più“.
Save yourselfie (con un video)
Riuscirà la campagna Save yourselfie a compiere il suo dovere? La mania dell’autoscatto ha praticamente invaso la nostra quotidianità. La soluzione? Si trova proprio nel motto che abbiamo citato all’inizio: se ti selfie, ti cancello!
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