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Savoia-Herculaneum: poker e fuga, i granata mettono la quarta

Creato il 22 novembre 2015 da Vesuviolive

Savoia-Herculaneum

C’è il pubblico delle grandi occasioni al “Giraud”, quelle mancate. L’Herculaneum, invece, la sua la coglie in pieno e affonda il Savoia con un perentorio 4-0, forse troppo largo nel risultato, ma comunque meritato nella sostanza. La sostanza è che gli uomini di Squillante sono ora ben 10 punti sopra i rivali biancoscudati dopo appena undici giornate di campionato.

La cronaca parla, invece, di un inizio di gara – preceduta dal minuto di raccoglimento per i due lutti che hanno colpito la città di Ercolano negli ultimi giorni tesa ed equilibrata, con entrambe le squadre ben disposte in campo, senza che nessuna riuscisse a prendere il sopravvento sull’altra. Il ghiaccio, infatti, viene sbloccato al 5′ solo grazie ad un tentativo di anticipo a vuoto da parte di Vastarello, che di fatti lancia verso la porta granata Gargiulo, il destro è però impreciso. Più pericoloso l’Herculaneum al 13′, quando Polverino di testa sfiora il secondo palo su cross di Costantino (stoico nel rimanere in campo fino al 68′ nonostante un problema al flessore sinistro patito già a metà primo tempo). Savoia-Herculaneum non decolla, così al 21′ i locali si affidano ad una punizione centrale dello specialista Manzo, troppo lenta però per impensierire Ferrieri.

Tutt’altra traiettoria quella che imprime Polverino (ex col dente avvelenato) al calcio piazzato battuto da posizione defilata al 29′: palla sotto l’incrocio più lontano con la complicità del giovanissimo (classe ’99) portiere di casa. Due giri di lancette più tardi, però, il Savoia avrebbe l’occasione per pareggiare subito i conti, ma il direttore di gara considera fuori area il fallo di Gatta su Gargiulo (onestamente difficile da giudicare). Solo punizione, dunque, per il Savoia e via alle prime tensioni, con veementi proteste in campo e screzi in tribuna tra dirigenti delle due società. Mette tutto a tacere il capocannoniere (salito a 9 reti) El Ouazni  – subentrato a capitan Salvati al 23′ (con conseguente spostamento di Polverino come centrale difensivo) – che al 42′ di testa piazza a fil di palo l’ennesimo cross millimetrico stagionale di Polverino. Il primo tempo si chiude, poi, con un ottimo scambio Mallardo-Manzo, che si conclude con una insidiosa rasoiata del numero 10 locale uscita di poco.

Alla ripresa di Savoia-Herculaneum, gli uomini di mister Grimaldi entrano con buon piglio in campo, decisi a riaprire il match, ma dopo la bellissima punizione di Manzo del 52′ – radente al palo – Tufano al 55′ spegne i sogni rimonta torresi e accende la fantasia ercolanese: da autentica standing-ovation (se ci fosse stato il pubblico) il suo destro al volo ad incrociare da posizione defilata dentro l’area, quasi alla Van Basten! Appena due minuti più tardi, però, harakiri nell’area granata, con Rossi che spazza la palla sul braccio di Polverino e penalty concesso al Savoia: Ferrieri, tuttavia, ipnotizza Manzo e respinge la palla calciata a mezza altezza alla sua destra. E’ l’episodio che mette fine una volta per tutte alla gara, anche perché subito dopo comincia uno spettacolo indecoroso con schermaglie tra la panchina ospite (accusata di aver rivolto frasi ingiuriose nell’esultare) e alcuni presenti sugli spalti tali da creare un autentico parapiglia, con il coinvolgimento poi anche dei giocatori in campo. Solo l’intervento delle forze dell’ordine permette che il gioco – addirittura interrotto dall’arbitro per due minuti – prosegua.

E per poco non si ricomincia con un’altra rete da parte della formazione ercolanese, ma El Ouazni da due passi sparacchia alto un assist radente di Tufano dalla sinistra. Il poker, comunque viene solo rimandato all’87’, quando Caso Naturale prima conquista e poi trasforma un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per trattenuta di Velotti. Il centrale biancoscudato, già ammonito, va sotto la doccia anzitempo, mentre in campo l’Herculaneum fa festa per l’importantissimo 4-0 rifilato a quella che ad inzio campionato era stato definita la principale rivale dei granata.


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