Say Cheek... L'oréal Le Blush 165

Creato il 01 febbraio 2013 da Cla
Ciao! Oggi vi presento il blush che più sta dando colore alle mie guance in questo periodo di pallidume acuto che ha colpito la mia facciazza (che non potrebbe nemmeno conservare i segni di una fantomatica abbronzatura dato che quest'estate di sole non ne ha visto) nell'ultimo periodo. Il prodotto in questione è il Le Blush di L'oréal, comprato un po' di tempo fa dopo aver preso a decisione di infischiarmene se non c'erano recensioni a proposito. Sì, perchè di solito se mi sconfiffera qualcosa controllo sempre se qualcuna prima di me l'ha provato e come ci si è trovata, giusto per non prendermi una ciofeca, anche perchè non sempre i prodotti che mi ispirano sono molto cheap. In questo caso però non ne ho trovate, ma ho sborsato comunque i miei soldini a favore di questo blush, che già dal tester mi sembrava promettente (anche se il tester in questione riportava un numero diverso da quello sulla confezione). Poi vabbè, c'è da dire che quasi sempre alla fine della fiera i tester sono migliori del prodotto che si va a comprare, ma non potevo staccare il tester e portarmelo a casa invece della confezione del blush, che è anche piuttosto carina.

Il packaging è piuttosto semplice e minimale, ma comunque elegante, di plastica trasparente che fa vedere benissimo cosa ci sia all'interno, ergo il barbatrucco non c'è e non si rischia di trovare una ditata nel bel mezzo del prodotto "nuovo". Inoltre è parecchio solido, perchè malgrado la mia proverbiale grazia da pachiderma in cristalleria ha resistito a tutti i voli acrobatici che gli ho fatto fare. Per quanto riguarda le note tecniche, il PAO è di 24 mesi, ma non ho idea nè della quantità nè dell'inci di cosdesto fard, perchè il signor L'oréal si è divertito a mettere il giochino del "peel here" sul retro della scatolina ma non si stacca manco a pregarlo in turco. Il fatto di mettere in viso qualcosa di cui ignoro completamente la formulazione un po' mi puzza, ma da quando lo uso non ho avuto problemi di sorta o schifezze e affini in zona zigomi e dintorni. 

Il colore viene definito "Rose Bonne Mine", e secondo me ci hanno preso in pieno, perchè l'effetto finale è proprio quello di piena salute e guance appena baciate dal sole (un po' inverosimile, dato il grigiume che colpisce Milano d'inverno). Si tratta di un rosa caldo con minuscoli microglitter dorati, che una volta sul viso non creano un effetto chiassoso ma si uniformano al colore base e danno molta luminosità pur non andando in giro come miss Edward Cullen al sole. Una volta messo rimane sulle guance tutto il giorno, non scherzo: io lo metto la mattina alle 7 e la sera dopo vari stravolgimenti (vedi danza o i gioiosi viaggi in metro) alle 9 è ancora lì. Poi certo, il giovedì posso dirgli addio prima, perchè dopo 3 ore i lezione (e sudore annesso) posso anche fargli uno sconto. Al tatto la sensazione è piacevole, non crea spessore e si dimostra da subito setoso. E' molto modulabile, si può decidere se avere solo un velo di colore o insistere per avere un effetto più "potente", ma in entrambi i casi non se ne va dove vuole lui e non crea macchie, stando lì dove è stato messo. 

Al di sotto della cialda c'è un piccolo specchietto e un pennellino per i ritocchi fuori casa, che però io non ho mai usato nè prevedo di usare, perchè lo trovo scomodo e non ne ho bisogno, perchè una volta messo il blush rimane lì dove deve stare. Il prezzo non è dei più economici, ma siccome dura una vita il costo (14,50 euro) viene ammortizzato senza problemi di sorta, dunque il rapporto qualità-prezzo è davvero ottimo, e io non ci penserei due volte a ricomprarlo.


Negli swatch ho passato l'indice sulla cialda senza premere e una volta sola, poi l' ho passato sul polso (di cui potete vedere le mie interessantissime vene) e da un lato l'ho sfumato.

Beh, promosso direi!

Un bacio, 


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