Photo credit: Vito Manzari / Wikipedia / CC BY 2.0.
Ancora sbarchi migranti in Italia. 800 persone sono state soccorse nel Canale di Sicilia in diverse operazioni. La metà di loro sono stati tratti in salvo da due unità della Marina Militare in pattugliamento nell’area, nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Altre due unità, questa volta della Guardia Costiera, sono salpate da Lampedusa e hanno preso a bordo 250 migranti che erano ormai alla deriva su un barcone a 25 miglia di distanza dall’isola. I restanti migranti sono stati tratti in salvo da un pattugliatore della Guardia Costiera, che ha salvato 95 persone e un mercantile panamense, che è stato dirottato dal Comando generale delle Capitanerie di porto per soccorrere 80 migranti in difficoltà su un altro barcone a poco più di 110 miglia a sud di Lampedusa. Intanto continuano i problemi per l’accoglienza profughi, dato l’enorme numero di persone arrivato nelle ultime settimane. A Lampedusa e in tutti i centri della Sicilia i migranti stanno protestando per le condizioni inumane cui sono sottoposti nei centri di accoglienza incredibilmente pieni, senza che al momento ci siano avvisaglie di procedure per un loro espatrio o una loro ricollocazione. A causa del numero di persone e della farraginosità delle procedure, i tempi si sono allungati a dismisura e pertanto la sorte di queste persone sembra ora più che mai indecisa. La situazione appare così critica da spingere il Viminale a comunicare alla prefettura di Agrigento di attivare le procedure per valutare il rivolgersi ai privati, visto l’inadeguatezza delle strutture messe in opera dallo Stato. Gli uffici diretti dal prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino hanno già predisposto uno schema di convenzione da proporre a quanti possiedono strutture idonee all’accoglienza. In cambio di assistenza alla persona, fornitura di beni, servizi di gestione amministrativa, servizi di assistenza sanitaria, di pulizia e igiene ambientale e della erogazione dei pasti avranno 30 euro al giorno per ogni ospite. Ma appare chiaro come queste non siano che soluzioni temporanee, mentre i migranti in arrivo sulle nostre coste sembrano solo l’avvisaglia di nuovi e più imponenti sbarchi.