Dopo aver preso atto di "non aver ricevuto alcun piano sostenibile che consenta il rifinanziamento" del debito del Valencia CF (circa 200 milioni di Euro) e della Fundació Valencia CF (circa 85 milioni di Euro), Bankia aveva comunicato lo scorso 10 dicembre la sua intenzione di favorire la ricerca di un nuovo investitore che consentisse di mettere in pista un piano di rilancio sostenibile.
Esiste una diatriba in atto fra gli organi sociali del Valencia CF e la banca (che possiede una garanzia sulle azioni) tanto che nell'Assemblea del 10 dicembre il Presidente del Valencia ha dichiarato: "se qualcuno vuole [comprare il Club] dovrà convincere noi che siamo in questa riunione perché fino a quando un giudice non dica il contrario, le azioni sono nostre".
Tuttavia è evidente che, di fronte ad un problema da 285 milioni di Euro, le dichiarazioni di facciata sono una cosa, la realtà dei fatti un'altra. Prova ne sia che Bankia ha incaricato KPMG di predisporre e gestire una gara per l'acquisto dei crediti vantati nei confronti del Club, che sono portatori di specifici diritti sulle azioni: chi compra tale crediti, quindi, viene messo nelle condizioni di poter diventare il nuovo proprietario del Valencia CF.
Il termine per la presentazione delle offerte è il 15 gennaio 2014 e il sito PlazaDeportiva.com ha potuto visionare il capitolato di gara e constatare la presenza di una serie di prerequisiti che vanno aldilà della mera disponibilità del denaro: