Le scadenze dell'imu sono state oggi confermate da un comunicato del MEF che individua i passi per il pagamento del saldo Imu di dicembre, le date entro cui i comuni dovranno presentare le delibere comunali approvate e altri punti importanti da fissare per non sbagliare e pagare oltre scadenza.
Modifiche al tributo IMU
Con l'entrata in vigore della Legge 44 del 2012 detto decreto semplificazioni la disciplina dell' IMU è stata parzialmente modificata infatti viene prevista la possibilità di versare il tributo in tre modi:
- Unica soluzione
- Due rate
- Tre rate (solo per l'abitazione principale)
Il pagamento in un'unica rata deve avvenire entro la scadenza del primo acconto del 16 giugno. Altrimento se si sceglie il versamento in due rate dell' IMU dovrete calibrare le scadenze sul 16 giugno ed il 16 dicembre (per il 2012 slitta al 17 dicembre).
Se scegliete poi di dilazionare il pagamento in tre steep allora le date saranno per il 2012 suddivise come segue: la prima e la seconda rata (pari ad un terzo) entro il 16 giugno e il 16 settembre mentre la terza entro il 16 dicembre (per il 2012 slitta al 17) , dovrà invece essere determinata l'imposta effettivamente dovuta a saldo scomputando quanto già versato con le prime due rate.
La data di settembre è stata prevista solo per il periodo tranitorio di entrata in vigore nel 2012 del tributo mentre oggi parliamo sempre delle stesse scadenze previste per l'acconto o il saldo irpef per cui rispettivamente 16 giugno e 16 dicembre.
Verifica con la delibera comunle approvata
Scadenza per l'approvazione del regolamento comunale che disciplina eventuali modifiche rispetto al testo normativo dell'IMU
I comuni devono presentare infatti, il regolamento e la deliberazione comunale per quello che concerne le caratterisithce dell'imposta municipale unica che possono essere modificate (come per esempio detrazione per l'abitazione principale, aliquote residenza primaria o secondaria, eventuali detrazioni previste per particolari titplogie di fabbricati ecc) relativa alle aliquote IMU. Questa scadenza è importante perchè già sapete che solo dopo tale data potete andare a verificare sul sito quali sono evenuali modifiche da apportare (sulla base di quanto deliberato dai comuni) al calcolo in sede di detemrinazione del saldo.
Nel caso in cui i Comuni non dovessero deliberare sulle aliquote, si applicheranno quelle previste dall'articolo 13 del decreto legge n. 201/2011 e cioè: 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze, 0,2 per cento per i fabbricati rurali ad uso strumentale, 0,76 per cento per gli altri immobili.
Viene inoltre confermata la data per la presentazione della nuova dichiarazione IMU del 30 novembre 2012 (primo anno di applicazione) il cui obbligo alla presentazione della dichiarazione è sorto dal 1° gennaio 2012. A tal proposito leggete l'articolo di approfondimento sulla dichiarazione IMU per comprendere quale è la data entro cui scatta l'obbligo.
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Calcolo IMU (generico)
Pagamento IMU in ritardo Dichiarazione IMU Codici Tributo IMURiferimenti Normativi: Articolo 13 del Decreto Salva Italia e Decreto sul Federalismo Municipale.
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